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di Redazione Picenotime
Contrastare la povertà educativa sostenendo le opportunità culturali ed educative dei minori. Questo è ciò che la presidenza del Consiglio dei Ministri - dipartimento per le politiche della famiglia ha previsto attraverso il bando 'Educare in Comune progetto Social Smart City', che ha permesso all'Arengo di fare rete con altri comuni del territorio e molte realtà del terzo settore. Se ne è parlato stamattina nel corso della conferenza stampa tenuta in Comune nella consueta Sala De Carolis-Ferri.
Oltre 287mila euro le risorse ottenute per consentire anche nell'ascolano di rispondere ai bisogni e alle esigenze dei giovani che vivono nel territorio. ''Teniamo molto a tutte le attività che riguardano i giovani - commenta il vicesindaco Massimiliano Brugni -. La nostra volontà è di andare incontro a tutte le questioni che riguardano il mondo giovanile. Tanti ragazzi restano a casa soli e vivono un disagio che non può passare inosservato. Sentiamo il bisogno di andare incontro alle loro esigenze per permettere loro di affrontare le sfide che questo mondo ci pone davanti. Continueremo a lavorare per mettere in campo sempre più azioni volte a contrastare il disagio giovanile aprendo un dialogo diretto con gli stessi ragazzi’’.
A spiegare il progetto è stato Domenico Fanesi di Ambito Sociale Territoriale XXII: ''Questo progetto inizierà adesso ad ottobre 2025 e terminerà ad agosto 2026. L'obiettivo è quello di creare una rete di terzo settore che riesca a portare welfare e benessere alla nostra comunità. Innanzitutto dovremo individuare servizi e creare un'app capace di raccogliere domande e offerte del territorio. Anche se il bando si rivolge a minorenni prenderemo in carico le intere famiglie, perché pensiamo che senza istruire adeguatamente i genitori non può essere possibile poi avere un impatto positivo sui figli''. Tanti gli enti del terzo settore partecipanti: Acli sede Provinciale Ascoli Piceno, Anni Verdi, Ciaf - Centro Siloe, Cisi, Cooperativa Il Melograno, Cooperativa Virtus, Cose di questo mondo, Formamentis, Laboratorio della Speranza, Una Famiglia per Tutti, Us Acli.
Vari anche i comuni della provincia presenti. C'erano i sindaci Michele Franchi di Arquata del Tronto ed Emiliano Sciamanna di Roccafluvione, oltre ai rappresentanti delle aministrazioni di Acquasanta Terme, Folignano e Maltignano. La realizzazione pratica del tutto è stato possibile anche grazie al prezioso contributo di Margherita Anselmi e Roberto Paoletti.