News

Ast Ascoli e pediatri libera scelta: firmato l'Accordo attuativo aziendale

di Redazione Picenotime

Ast di Ascoli e pediatri di libera scelta: c’è la firma dell’Accordo attuativo aziendale. Ieri, all’ospedale ‘Mazzoni’, la sottoscrizione dell’intesa da parte del direttore generale dell’Azienda sanitaria territoriale, Antonello Maraldo, e delle organizzazioni sindacali rappresentative dei pediatri iscritti negli elenchi dei comuni appartenenti al territorio dell’Ast picena. Retroattivo dal primo gennaio scorso e con validità fino al prossimo 31 dicembre, l’accordo segue di un mese quello già siglato con i medici di medicina generale e pone l’accento principalmente su due macrotematiche: garantire da parte dell’azienda sanitaria una formazione specifica sull’appropriatezza prescrittiva e, da parte dei pediatri, stimolare una genitorialità responsabile attraverso la promozione dell’educazione alla salute. Con l’accordo - come si legge nello stesso – ‘l’azienda e le organizzazioni sindacali dei medici pediatri di libera scelta ritengono necessario confermare il sistema di programmazione delle attività mediante obiettivi, programmi e progetti al fine di produrre un miglioramento nell’erogazione dei servizi agli utenti in età pediatrica, una crescita della qualità reale e percepita, una migliore allocazione delle risorse disponibili, una reale applicazione del governo clinico, nell’ottica di una sempre migliore collaborazione fra i pediatri convenzionati e l’azienda’. “L’accordo attuativo aziendale con i pediatri di libera scelta – evidenzia il direttore generale dell’Ast di Ascoli, Antonello Maraldo - segue quello con i medici di medicina generale firmato circa un mese fa. La sottoscrizione è stata richiesta dai pediatri stessi per garantire parità di trattamento tra le varie anime della medicina convenzionata”. “Il suo valore – continua il dg -, nell’imminenza dell’accordo integrativo regionale (AIR), è quello di sancire un punto d’incontro tra l’Azienda sanitaria territoriale di Ascoli e i professionisti. Sono state condivise esigenze comuni, quali la formazione e le politiche di stimolo per le campagne di vaccinazione obbligatoria. Abbiamo inaugurato, dunque, una nuova stagione di rapporti basati sul principio di leale collaborazione”.

commenti 1****

commenti 1****

Riproduzione riservata

Commenti