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di Redazione Picenotime
"Al partito democratico delle Marche serve un impegno forte e qualificato che sappia coniugare l’esperienza con il cambio generazionale. Conta di sicuro l’età per dimostrare che si sta andando avanti ma serve anche che si conoscano davvero le necessità della nostra gente per definire una politica utile per tutta la Regione. Rispetto al dibattito che si sta sviluppando tra i democratici delle Marche, non ci sfugge il tema politico del progresso generazionale tra la classe dirigente del nostro partito ed è per questo che abbiamo deciso di metterci a disposizione raccogliendo le sollecitazioni di tanti per offrire alla nostra comunità il nostro entusiasmo, il nostro impegno e le nostre competenze amministrative e di direzione politica per la carica di Segretario Regionale del PD anche superando l’attuale dibattito congressuale nazionale.
Siamo Timoteo Tiberi, 29 anni già segretario organizzativo dei Giovani Democratici delle Marche ed attuale organizzatore del Pd di Pesaro e Urbino, rappresentativo della grande comunità che da tempo è impegnata a ricostruire il movimento giovanile del partito, Andrea Gentili, 46 anni, Sindaco di Monte San Giusto e vice segretario provinciale Pd di Macerata, Michela Bellomaria, 41 anni, Vicesindaco di Cerreto d’Esi, Francesco Ameli, 36 anni, capogruppo consiliare del Pd di Ascoli Piceno e Segretario Provinciale PD e Marco Perugini, 34 anni, Presidente del Consiglio Comunale di Pesaro e vice segretario del Pd provinciale di Pesaro e Urbino.
Tutti noi, in collaborazione e non in competizione, vogliamo costruire una proposta politica in grado di interpretare al meglio questo momento storico per il Pd delle Marche per rappresentare le esigenze che viviamo ed allo stesso tempo unire la comunità del Partito Democratico marchigiano uscendo dai vecchi schemi.
Nelle prossime ore avvieremo una fase di ascolto in tutti i territori per costruire il miglior progetto politico e la più condivisa candidatura a Segretario Regionale che fin da ora ci impegnano lealmente a sostenere".
Ameli Francesco, Bellomaria Michela, Gentili Andrea, Perugini Marco, Tiberi Timoteo
Pieno appoggio alla proposta arriva da parte di Alberto Antognozzi, responsabile Circoli PD Area Montana.
"La notizia migliore, in vista del prossimo Congresso del Partito Democratico delle Marche, è che cinque esponenti di una nuova generazione politica (Ameli, Gentili, Tiberi, Bellomaria e Perugini), si siano messi in gioco con una proposta forte e densa di contenuti. Questi giovani sono espressione di un metodo che, attraverso la condivisione e senza personalismi di sorta, si concentra sulle necessità dei Territori e dei Cittadini. Trattandosi di Amministratori e Dirigenti che vantano significative connessioni con le Comunità Locali, ritengo possano rappresentarne ottimamente le istanze. Appoggio senza riserve la loro proposta che, credo, renderà il Partito Democratico delle Marche un’organizzazione innovativa, in grado di promuovere i valori di una sinistra moderna e progressista".
Sostegno giunto anche da Elio Anastasi, Segretario Circolo PD Massignano e da Claudio Carosi, Segretario Circolo PD di Cupra Marittima.
"Abbiamo appreso con piacere che un gruppo di cinque Giovani esponenti del Partito (Ameli, Gentili, Tiberi, Bellomaria e Perugini), hanno sviluppato una interessante proposta progettuale, in vista del prossimo congresso regionale del PD. Condividiamo con convinzione la prospettiva dei Promotori che intendiamo sostenere e incoraggiare. Ci rallegriamo, in particolare, di come il percorso si sia avviato senza personalismi, istituendo una sorta di tavola rotonda che mette al centro le idee e gli obiettivi. Il Partito Democratico necessita di entusiasmo e innovazione. Elementi che, di questo progetto, rappresentano fattori essenziali".
Positivo anche il commento di Claudia Capriotti, membro Segreteria Provinciale PD
"Il progresso generazionale tra la classe dirigente del Partito Democratico è uno dei temi di svolta, nel percorso di cambiamento e sviluppo che, anche nelle Marche, occorre intraprendere. Per tale motivo manifesto il mio pieno sostegno alla proposta, formalizzata da Ameli, Gentili, Tiberi, Bellomaria e Perugini. Un percorso che, pur nel rispetto delle esperienze, promuove quel rinnovamento oggi non più rinviabile. In vista del Congresso Regionale, questo progetto definisce il modello di riferimento dalla prospettiva dell’innovazione: i temi e gli obiettivi al centro del dibattito, senza personalismi ed in piena condivisione".
La proposta presentata da Ameli, Bellomaria, Gentili, Perugini, e Tiberi trova in totale accordo anche il primo cittadino di Offida, Luigi Massa.
"Il fatto che una nuova generazione DEM intenda rendersi disponibile, nelle Marche, per promuovere il rinnovamento del Partito Democratico, è una notizia da accogliere con grande soddisfazione. Ameli, Gentili, Tiberi, Bellomaria e Perugini hanno già dimostrato impegno e competenza, nelle amministrazioni locali come nella direzione del Partito. Sono certamente portatori di una visione nuova, agiscono con metodi e linguaggi del nostro tempo e si rapportano al tessuto sociale in maniera efficace. Il loro è un progetto che guarda realmente al futuro e, senza personalismi, può contribuire al rilancio del PD nella nostra Regione. Per questo, sarò lieto di poter garantire tutto il mio sostegno".
Per Roberto Luciani, Sindaco di Cossignano, "il percorso avviato da alcuni giovani amministratori e dirigenti del Partito Democratico delle Marche, rappresenta a mio avviso un riferimento certo per il prossimo Congresso Regionale. Sposo con assoluta convinzione i temi, la forma e soprattutto gli obiettivi che il progetto propone. Il PD necessita di discontinuità e di nuovi occhi con cui guardare al futuro. Il passaggio generazionale è dunque un elemento imprescindibile, se vogliamo che il Partito possa riposizionarsi e trovare le energie necessarie per recuperare centralità e forza.
I giovani candidati hanno presentato il loro manifesto: “Cinque parole per il nuovo PD Marche”. Serve un Partito che adesso lavori di squadra, nei territori, sia vicino alle persone e parli in modo chiaro e contemporaneo. Come esponenti della nuova classe dirigente del Partito Democratico, oltre alla nostra disponibilità a guidare il PD Marche in un processo di rinnovamento, offriamo anche cinque parole chiave che vorremmo orientassero la vita del Partito nei prossimi anni.
Adesso: Un Partito che non immagina il futuro è un Partito senza prospettive. Troppo spesso il PD si è perso nei dibattiti interni ignorando i grandi problemi del presente e gli sviluppi futuri del Paese. Troppo spesso abbiamo chiuso le porte al rinnovamento della classe dirigente, anche quando avevano a disposizione giovani con esperienza. Adesso dobbiamo riaprirci alle nuove generazioni, alle loro idee e ai loro temi. Adesso dobbiamo rendere le Marche un posto dove un giovane possa scegliere di rimanere a vivere, lavorare e crescere una famiglia o diventeremo una Regione sempre più marginale e povera. Per farlo dobbiamo studiare e vincere la grande sfida ambientale che ci aspetta ora e nei prossimi anni, che va tenuta insieme a quella sociale. Dobbiamo sviluppare gli impianti necessari alla transizione ecologica nell'immediato, ma anche quelli necessari a un futuro realmente sostenibile e dobbiamo puntare su nuovi modelli di vita e di consumo che salvaguardino il nostro patrimonio ambientale.
Squadra: Iscritti, volontari, segretari di circolo e di federazione, amministratori locali, consiglieri regionali e parlamentari, questa è la grande squadra del PD, che in questi anni non è mai stata riunita e coordinata, con la conseguenza di non aver mai giocato al meglio le sfide più importanti. Troppi di noi non si conoscono tra loro pur svolgendo lo stesso ruolo in territori diversi e militando nello stesso Partito. Vogliamo costruire momenti di incontro fissi tra i vari componenti della squadra PD, per condividere le battaglie e coordinare l’azione politica e amministrativa regionale e nei territori. Dobbiamo anche riuscire a unire l’attività dei circoli, che sono la forza del nostro radicamento territoriale, con attività aggregative e di incontro anche di chi non ha la cultura della tessera. Ormai sono tante le persone che non se la sentano di fare una tessera ad un Partito, non possiamo ignorarli, e lasciarli fuori; dobbiamo creare momenti di incontro. Sappiamo dall’esperienza nei Comuni, quanto conti di più riuscire a coinvolgere le persone piuttosto che cercare di tesserarle, il PD Marche deve ripartire dalla libera partecipazione e dal coinvolgimento delle persone per tornare ad aumentare gli iscritti.
Vicinanza: Dobbiamo stare vicini alle persone, quindi ai loro problemi. Lavoro stabile, sicuro e adeguatamente pagato, sanità pubblica vicina alle persone, accesso all’istruzione e scuole sicure e all’avanguardia, diritto alla casa, assistenza ai più fragili, lotta alle diseguaglianze e alle discriminazioni: devono essere queste le basi su cui costruire il nostro progetto di Partito del domani. Immaginiamo un Partito che riesca a mettere le persone che vivono i loro problemi a fianco di esperti e di amministratori competenti per costruire insieme le proposte concrete da portare avanti. Troppo spesso abbiamo costruito in ritardo le nostre proposte.
Chiarezza: Proponiamo un Partito chiaro nel linguaggio e nei contenuti. Dobbiamo riscoprire la capacità di farci capire da tutti, ritrovare un linguaggio che ci permetta di parlare di temi complessi in modo semplice e diretto. Troppo spesso non riusciamo a spiegare le nostre idee alle persone. Chiari devono essere anche i nostri contenuti e - ancor più - i nostri valori. Vogliamo che le persone non abbiano problemi a capire chi siamo, cosa proponiamo e cosa facciamo.
Territorio: Dobbiamo tornare a rappresentare tutti i territori delle Marche e ad esserci fisicamente. Vogliamo un segretario e una squadra regionale che macinino chilometri e stiano con le mani nel fango. La segreteria regionale deve girare per i territori, conoscere i volti di tutti i segretari di circolo e amministratori; vedere i problemi e stare nei luoghi di vita della gente: le piazze, i bar, i luoghi di lavoro e anche i social, nuovo territorio digitale. Immaginiamo un PD Marche in grado di sostenere l’attività dei circoli e le battaglie politiche dei territori e ci riporti anche dove non siamo più da troppo tempo.
F.to Ameli Francesco, Bellomaria Michela, Gentili Andrea, Perugini Marco, Tiberi Timoteo
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