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Regione Marche: altri 8,7 milioni alle imprese per contributi e ristori causa Covid-19

di Redazione Picenotime

mercoledì 23 dicembre 2020

Grazie all’attività di scounting dell’Assessorato al Bilancio nell’ambito delle risorse regionali, sono stati reperiti ulteriori  8,7 milioni di euro da destinare ad alcune categorie particolarmente colpite dalle restrizioni conseguenti la pandemia”. Lo annuncia l’assessore al Bilancio ed ai Trasporti Guido Castelli dopo l’approvazione del provvedimento di variazione oggi in giunta. “Il tessuto economico e produttivo delle Marche – prosegue Castelli -  sta soffrendo moltissimo e, come Regione, ognuno nell’ambito delle proprie possibilità e competenze,  è nostro preciso dovere aiutare chi si trova in difficoltà perché non rimanga indietro. Per questo motivo, insieme ai colleghi Carloni e Latini abbiamo concordato che 5,9 milioni andranno a rimpinguare i provvedimenti a sostegno delle attività produttive, 1,6 milioni sono destinati ai ristori delle aziende del trasporto pubblico locale e 1,2 milioni sono stati riservati al mondo della cultura e dello spettacolo”.

Ringrazio l’assessore Castelli - sottolinea il vicepresidente Mirco Carloni con delega alle attività produttive -  per lo sforzo fatto nel reperire nuove risorse con cui  potremo far scorrere le graduatorie dei bandi e dare ulteriore sostegno a tante  piccole e micro imprese che stanno vivendo un momento davvero difficile a causa dell’emergenza Covid. Sono state infatti finora 8.567 le aziende che hanno presentato domanda per accedere ai contributi del bando della Regione Marche, per il sostegno alla ripartenza per un totale complessivo di 8,5 milioni di euro”. I 5,9 milioni saranno infatti così suddivisi: 3,8 milioni come  contributi alla ripartenza imprese per l’ammodernamento tecnologico; 462.500 euro come  contributi alla ripartenza delle imprese per interventi di digitalizzazione; 1,5 milioni come contributi per investimento a favore delle micro e piccole imprese.

Per quanto riguarda invece i fondi riservati al mondo dello spettacolo e della cultura, la cifra di 1,2 milioni di euro si aggiunge agli  oltre 2 milioni di euro già assicurati in precedenza.  “Questo stanziamento – specifica l’assessore alla Cultura Giorgia Latinisi affianca alle iniziative già assunte a favore dei soggetti di spettacolo dal vivo: parliamo di vere e proprie imprese che svolgono  attività costitutiva del sistema dello spettacolo regionale ed assicurano continuità del servizio ed occupazione. Siamo perfettamente coscienti e consapevoli della durata e delle gravità della crisi, e per questo motivo ulteriori misure sono allo studio per il nuovo anno anche a seguito del confronto avvenuto con i rappresentanti dello spettacolo e del cinema e sulla base delle istanze pervenute”.

E’ stata approvata oggi, inoltre, la graduatoria dei progetti a valere sul bando regionale di sostegno agli investimenti e alla diversificazione produttiva nell’area di crisi industriale complessa del distretto pelli-calzature.

Grazie a due successivi interventi sul bilancio regionale – commenta con soddisfazione l’assessore alle Aree di Crisi Guido Castelli - la dotazione originaria dell’avviso, pari a circa 4,9 milioni di euro, è stata incrementata ad oltre 7 milioni di euro e in pochi mesi dall’uscita del Bando, avvenuta ad agosto, queste risorse ci hanno consentito di finanziare 48 domande di agevolazione”.

Il taglio dei progetti approvati è eterogeneo e denota una significativa vitalità e capacità di reazione del tessuto produttivo del distretto: il 33% circa prevede investimenti fino a 200.000 euro, il 40% investimenti fino a 500.000,00, mentre gli interventi di entità elevata fino al limite massimo di ammissibilità (ovvero € 800.000,00) rappresenta il 27% di quelli approvati e finanziati.

La tipologia di investimenti previsti, pari a quasi 18 milioni di euro – prosegue l’assessore Castelli -  è quella tipica delle imprese del distretto. Prevalenti gli attivi materiali e immateriali, a seguire programmi informatici e consulenza, incluse quelle di marketing. Consistente il contributo innovativo degli interventi, con il ricorso ad investimenti annoverabili tra i beni della cd. “Manifattura 4.0”, ovvero una stretta connessione tra macchine e software, segno di un contesto produttivo che, sebbene caratterizzato da una produzione tradizionale, ha saputo e vuole ancora di più migliorare e traguardare il futuro cogliendo la sfida dell’innovazione e del digitale”.

Significativo anche l’incremento occupazionale correlato ai progetti: le nuove assunzioni previste sono 129 di cui 86 a tempo indeterminato (67%), 26 apprendisti (20%), 17 Tempo determinato (13%). “In questo contesto – conclude l’assessore Castelli – sarà importante per le imprese del distretto cogliere le opportunità di incentivi per l’occupazione, che verranno dagli Avvisi del Fondo sociale europeo per le assunzioni e per le stabilizzazioni dei contratti precari, previsti già per i primi mesi del 2021”.


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