• News
  • “Estate Sicura”, tensione tra poliziotti e venditori ambulanti

“Estate Sicura”, tensione tra poliziotti e venditori ambulanti

di Redazione Picenotime

domenica 24 agosto 2014

Dall’inizio dell’estate è in corso su tutta la costa fermana un piano straordinario di controllo del territorio coordinato dalla Questura di Ascoli e dal Commissariato di Fermo denominato “Estate Sicura”, avente quale obiettivo la prevenzione e repressione dello spaccio di stupefacenti, guida in stato di ebbrezza alcolica, vendita di alcool a minori, nel quale sono inoltre previsti specifici servizi interforze contro l’abusivismo commerciale.

Ieri mattina le forze di Polizia del territorio, Polizia di Stato, Carabinieri, Guardia di Finanza, Capitaneria di Porto, Polizia Locale, a seguito di comitato per l’ordina e sicurezza pubblica tenutosi presso la Prefettura di Fermo, stavano quindi operando congiuntamente su tutta la fascia costiera, le stazione ferroviarie ed i luoghi solitamente utilizzati dai venditori abusivi, soprattutto extracomunitari, per prevenire e reprimere la vendita abusiva di giocattoli potenzialmente pericolosi ed abbigliamento con marchi contraffatti.

Già dalle prime ore della mattina venivano sequestrati centinaia di giocattoli di provenienza sconosciuta e privi di qualunque certificazione di sicurezza, borse, capi di abbigliamento, cinture, ed occhiali, tutti con marchi contraffatti.

Diversi venditori abusivi, principalmente nordafricani, venivano quindi accompagnati  presso gli Uffici del Commissariato per la verifica della  loro posizione sul territorio italiano. Tra loro diversi sono risultati clandestini e nei loro confronti  sono stati adottati i provvedimenti amministrativi del caso.
 
Nella mattinata, in località Lido di Fermo, località dove era stato effettuato un massiccio sequestro di materiale nascosto in alcuni sacchi di plastica all’interno di un canale di scolo fognario, un gruppo di circa 15 extracomunitari effettuava una violenta protesta nel corso della quale danneggiavano volontariamente decine di autovetture dei turisti in sosta nella zona. Nel tentativo di fermare l’azione dei venditori abusivi due operatori intervenuti nell’immediatezza restavano contusi e costretti a ricorrere alle cure mediche.

Grazie al  massiccio invio in luogo anche di tutte le altre forze del territorio, si riusciva a ripristinare l’ordine pubblico ed a fermare tutti gli autori della protesta accompagnandoli presso gli Uffici del Commissariato di Fermo.

A carico degli abusivi sono scattate denunce all’autorità giudiziaria per ricettazione e commercio di prodotti contraffatti e contravvenzioni amministrative per la vendita abusiva delle merci  prive di marchi. Nel mentre per coloro che si erano resi responsabili delle azioni di violenza si è proceduto per violenza e lesioni a P.U. e danneggiamenti.  

Tra gli extracomunitari più violenti autori della protesta veniva inoltre identificato l’autore della rapina perpetrata la notte di ferragosto ai danni di una giovane coppia, entrambi minorenni,  intenta come altri a trascorrere la notte sulla spiaggia. Nella circostanza il rapinatore, in compagnia di altro extracomunitario, armato di un tirapugni colpiva violentemente al volto la giovane vittima rapinandogli un cellulare di ultima generazione.

Gli interventi delle forze di Polizia  sin qui posti in essere, e che proseguiranno  anche nei prossimi giorni, hanno consentito nella zona una drastica riduzione del fenomeno dell’abusivismo commerciale, fenomeno costantemente monitorato dalle autorità poiché ritenuto pericoloso per i cittadini che acquistano oggetti costituiti da materie prime non sottoposte ai controlli di qualità e potenzialmente pericolo per la sicurezza nonché dannoso per l’economia delle aziende produttive regolari.

Al termine degli accertamenti è stato arrestato e tradotto al carcere di Fermo, L. B. nato nel 1990 di nazionalità senegalese per i reati di resistenza, violenza e lesioni a Pubblico ufficiale e per danneggiamento aggravato, lo stesso è infatti stato riconosciuto dai testimoni quale autore dell’aggressione alla pattuglia della Polizia Municipale e dei danneggiamenti alle autovetture in sosta. L’arrestato è stato inoltre identificato quale l’autore di una rapina avvenuta la notte di ferragosto ai danni di due minori.

Tutti gli altri partecipanti alla protesta sono stati identificati e fotosegnalati e 3 di questi, un senegalese e  due cittadini del bangladesh, irregolari sul territorio italiano, sono stati espulsi con apposito provvedimento. Veniva inoltre sequestrato un ingente quantitativo di merce contraffata ed articoli privi del marchio CE.  

fasi dell'arresto

fasi dell'arresto