Prefettura Ascoli Piceno, diramate direttive in materia di attività antincendio boschive per stagione estiva 2024
di Redazione Picenotime
giovedì 30 maggio 2024
Con circolare del 30 maggio 2024, la Prefettura di Ascoli Piceno, sulla base delle indicazioni contenute nell’atto d’indirizzo emanato dal Ministro della protezione civile e le politiche del mare, ha diramato un’apposita direttiva per lo svolgimento dell’attività antincendio boschivo per la stagione estiva 2024 (arco temporale 15 giugno – 15 ottobre).
Con la direttiva prefettizia - nella quale viene riportata preliminarmente un’analisi dei dati registratisi, sia a livello italiano che europeo, negli ultimi anni e, in special modo, nel corso della campagna antincendio boschivo 2023 - viene sottolineata l'esigenza di continuare a rafforzare, nel rispetto della competenza prioritaria per la lotta attiva agli incendi boschivi attribuita alle Regioni dalla legge quadro n. 353 del 2000, la collaborazione inter-istituzionale, nell'ottica del potenziamento dell’efficacia dell'azione di contrasto sotto il duplice profilo della mitigazione del rischio di innesco e di propagazione e del contenimento delle conseguenze degli eventi incendiari sugli ambienti antropici e naturali.
Inoltre, il prefetto ha invitato i sindaci a:
- impartire disposizioni ai Comandi di Polizia Locale affinché venga posta in essere la necessaria vigilanza volta a prevenire situazioni di rischio di propagazione di incendi nelle sedi stradali per incuria o disattenzione degli utenti delle strade;
- richiamare l’attenzione dei proprietari di terreni affinché provvedano alla pulizia delle zone ove, in ragione della vicinanza alle strade, la vegetazione non curata potrebbe fungere da comburente, nonché sensibilizzare i proprietari dei terreni prossimi alle abitazioni affinché adottino i necessari interventi volti a prevenire situazioni di pericolo, quali la potatura delle piante ad alto fusto e/o la predisposizione di idonee riserve idriche;
- ad aggiornare i propri piani di protezione civile (con riferimento allo specifico rischio “incendi boschivi interfaccia”, elaborando apposite procedure di allertamento ed informazione della popolazione) e il catasto delle aree percorse dal fuoco, con la conseguente applicazione dei vincoli previsti dalla legge n. 353/2000.
Analoga sensibilizzazione è stata rivolta ai soggetti competenti in materia di viabilità stradale e ferroviaria, al fine di rivolgere particolare cura, ove non già provveduto in tal senso, alla rimozione della vegetazione lungo i percorsi delle strade e delle linee ferroviarie, soprattutto in corrispondenza dei fossi e delle cunette laterali, che possono diventare depositi di materiale ad alto rischio - come carta, foglie e arbusti - facilmente combustibili.
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