Zaza ad Ascoli nel 2012: “Mi ispiro a Balotelli”. Dopo 2 anni...
di Redazione Picenotime
venerdì 12 settembre 2014
Simone Zaza è il giocatore del momento e tutti parlano di lui dopo le ottime prestazioni in maglia azzurra contro Olanda (rigore conquistato con tanto di espulsione di Martins Indi) e Norvegia (rete ad Oslo che ha dato il la al successo per 2-0 della squadra di Conte). Il 23enne attaccante di Policoro ha tutte le carte in regola per rappresentare il presente e soprattutto il futuro della Nazionale italiana, proprio al posto di quel Mario Balotelli uscito con le ossa rotte dal disastroso Mondiale in Brasile.
La carriera di Simone Zaza è decollata ad Ascoli nella stagione 2012/2013, con 18 reti in 35 presenze in Serie B nella stagione culminata con la drammatica retrocessione del Picchio in Lega Pro. Giocate di altissimo livello che per oltre metà campionato entusiasmarono i tifosi bianconeri, anche se dopo la fantastica rovesciata sul campo della Juve Stabia del 16 Marzo 2013 le polveri si bagnarono e la squadra di Silva prima, Pergolizzi poi e di nuovo Silva non potè fare affidamento sui suoi gol nella fase cruciale della stagione.
A fine campionato le prestazioni di Zaza non passarono inosservate ed il ds della Juventus Fabio Paratici (che lo avevo scoperto giovanissimo nelle file dell'Atalanta) decise di acquistarlo a titolo definitivo dalla Sampdoria per un importo di 3,5 milioni di euro pagabili in tre anni. Il bomber lucano fu poi girato in compartecipazione al Sassuolo, squadra con cui ha messo a segno 9 reti lo scorso anno all'esordio in Serie A (di cui uno proprio alla Juventus) e già un centro nel campionato in corso con un bellissimo sinistro al volo contro il Cagliari alla prima giornata.
Vi riproponiamo le dichiarazioni rilasciate da Simone Zaza al microfono di Picenotime.it al Centro Sportivo Città di Ascoli il 18 Luglio 2012, quando accompagnato dagli inseparabili genitori e dall'allora direttore sportivo del Picchio Giovanni Paolo De Matteis iniziò ufficialmente la sua avventura in maglia bianconera. Cresta in bella vista, abbronzatura perfetta ed un velo di comprensibile timidezza, Zaza si presentò sorridente e disponibile a giornalisti e tifosi e dichiarò di ispirarsi a Zlatan Ibrahimovic e proprio a quel Mario Balotelli di cui dopo 2 anni è diventato il principale competitor in maglia azzurra...
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simone zaza (esclusiva piceno time)
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