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Ascoli Piceno, arrestato 47enne per atti persecutori nei confronti dell'ex compagna

di Redazione Picenotime

martedì 11 febbraio 2020

Gli ultimi giorni di Gennaio una donna disperata, dopo aver ricevuto l’ennesimo messaggio di morte da parte dell’ex compagno, temendo seriamente per l’incolumità propria e della loro figlia di pochi anni, decideva di fuggire dalla sua abitazione per rifugiarsi dai genitori: di tale situazione pensava bene di avvisare il “113”, spiegando che da ormai alcune settimane riceveva tali minacce. Il personale in quel momento in servizio all’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, apprese le dinamiche dei fatti descritti, immediatamente inviava le Volanti nel quartiere di residenza dei genitori della donna, ben conoscendo l’uomo 47enne segnalato come persona estremamente violenta e solita a tali comportamenti. L’intuizione si dimostrava risolutiva, in quanto gli operatori bloccavano l’uomo a poca distanza dall’abitazione ove si era rifugiata la sua ex compagna, impedendo un più che probabile suo atto violento. In seguito, personale della Squadra Mobile e della Sezione di Polizia Giudiziaria della Procura della Repubblica di Ascoli Piceno, specializzati nella trattazione di reati relativi a violenze di genere e familiari, in applicazione delle recenti disposizioni emanate con il c.d. “codice rosso”, ha posto in essere delle attività di tutela della denunciante, effettuando nel contempo in brevissimo tempo i riscontri del caso, acquisendo così inequivocabili elementi probatori che consentivano alla Procura della Repubblica di Ascoli Piceno di richiedere una misura coercitiva a carico del violento. Il GIP di Ascoli Piceno, altrettanto celermente, al fine di scongiurare una possibile escalation degli episodi violenti emetteva a carico dell’indagato un ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari, misura eseguita nel primo pomeriggio odierno. 

La situazione viene continuamente monitorata, anche con l’ausilio dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico.

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