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di Redazione Picenotime
Il sindaco di Ascoli Piceno Marco Fioravanti ha voluto scrivere in serata una lettera ai cittadini in relazioni all'emergenza Coronavirus.
"Care ascolane e Cari ascolani,
stasera voglio rivolgervi queste poche ma importanti parole in un momento certamente particolare per il nostro Paese.
Il Nuovo Coronavirus ha letteralmente invaso la nostra quotidianità: se ne parla in televisione, nelle radio e sui giornali, ma se ne discute anche nei bar, nei luoghi di lavoro, dal parrucchiere e nei momenti di relax con gli amici.
Ci troviamo dinanzi a una situazione nuova. È normale dunque che ci sia preoccupazione da parte di tutti noi, ma questo non può e non deve sfociare in un panico incontrollato.
È nostro compito – compito di ciascuno di noi – gestire al meglio queste ore di dubbi e apprensione.
Sbaglia chi, con i propri comportamenti, rischia di seminare terrore e spavento.
Ma sbaglia anche chi, al contrario, assume atteggiamenti troppo superficiali e approssimativi.
In medio stat virtus, asseriva Aristotele. Ed è proprio in questo mezzo che deve mostrarsi la virtù degli ascolani.
Lo dobbiamo soprattutto alle persone più fragili e più anziane, che in queste ore sembrano essere quelle maggiormente esposte al nuovo virus.
Ecco perché, come sindaco della città, invito tutti a seguire le più basilari regole di igiene e a mettere in campo tutte le accortezze richieste.
Senza scadere in inutili isterie incontrollate, ma senza neppure sottovalutare la situazione.
Continuerò a essere in prima linea, per informarvi sugli sviluppi e farvi sentire la mia vicinanza.
Insieme, come una grande famiglia, supereremo questo momento di incertezza.
Marco".
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