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Coronavirus, camionisti al lavoro tra tante difficoltà: “Mandiamo avanti Italia ma è dura senza aree di servizio”

di Redazione Picenotime

venerdì 13 marzo 2020

"Siamo orgogliosi di fare un lavoro utile in questo momento di emergenza, ma metteteci nella condizione di andare al bagno". Moltissimi camionisti e autotrasportatori hanno chiamato nella notte la trasmissione di Rai Radio2 "I Lunatici", condotta da Roberto Arduini e Andrea Di Ciancio.

Queste alcune delle telefonate ricevute che in sintesi hanno avuto lo stesso tenore. Leonardo, partito da Napoli e arrivato a Crotone per caricare del pesce e portarlo al mercato ittico di Pozzuoli: "Mi sono fatto ore di strada e non ho trovato nemmeno una stazione di servizio aperta per poter andare in bagno. Sono partito a mezzogiorno e sono riuscito ad andare in bagno a Crotone alle diciassette e trenta. Credetemi, per noi così è difficilissima. Siamo spiazzati. Tutti quanti. Nel camion ho disinfettanti, guanti, ma mancano i servizi sulla strada". Paolo, autista che trasporta ortofrutta ai mercati generali di Padova e Treviso: "Sono partito dalla Riviera Ligure,faccio il camionista, lavoro dalla sera alle diciotto al mattino alle otto. Io non so come fare per andare in bagno. Dateci la possibilità di andare al bagno. Mi sono fatto ore di viaggio senza poter andare a casa. Anche quando andiamo a scaricare ci guardano con sospetto. Non ci fanno usare i bagni loro".

Vincenzo, autista della Sicilia che trasporta arance a Torino: "Ci sono problemi sulle aree di servizio e tutti i servizi chiusi. E' difficile andare in bagno, è complicato trovare servizi igienici. Sono stato costretto a fare i miei bisogni per strada, dietro al rimorchio. Le aziende in cui scarichiamo e carichiamo non ci fanno accedere ai loro servizi. Non ci fanno in molti casi nemmeno scendere dal camion. Va bene tutto, ma dopo tre quattro ore anche noi abbiamo bisogno di andare al bagno. Per il resto, stiamo facendo il nostro lavoro al meglio e continueremo a farlo". Marco, autista autotrasportatore partito dalla provincia di Cuneo e diretto ad Ascoli Piceno: "Io sono fermo in una stazione di servizio e non c'è il bagno aperto. Per noi camionisti questo è un problema serio. Dico la verità, quando la signora addetta all'area di servizio mi ha detto che anche il bagno era chiuso sono andato in una aiuola e ho urinato. Ora guido da cinque ore senza trovare nessun tipo di servizio. Noi dobbiamo affrontare giornate intere lontani da casa, siamo pronti a fare sacrifici, sono orgoglioso di fare un lavoro particolarmente utile, ma mi devono mettere in condizione di farlo". Salvatore, che trasporta merce fresca dalla Toscana alla Campania: "Aiutateci ad aiutarvi. Per noi bagni e punti di ristoro sono fondamentali. Fate bene comunque a ripetere in modo maniacale che noi siamo al lavoro e che non c'è nessun motivo per prendere d'assalto i supermercati".


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