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Coronavirus, sindaco Ascoli: “Pronti a partire con tamponi drive-in, dato positivi di conseguenza salirà”

di Redazione Picenotime

lunedì 23 marzo 2020

Il sindaco di Ascoli Piceno Marco Fioravanti ha fornito gli ultimi aggiornamenti sull'emergenza Coronavirus nella consueta diretta video social serale dalla sua abitazione.

"Il Gores ci comunica oggi che ci sono 61 positivi nella provincia di Ascoli Piceno, nell'Asur Vasta 5, cinque in più di ieri. Nella città di Ascoli l'ultimo dato ufficiale risale al 20 Marzo e parlava di 25 casi - ha dichiarato Fioravanti -. Stiamo cercando, insieme all'Asur, di avviare i nuovi test effettuati "drive-in", direttamente dentro l'automobile, a regime si può arrivare anche a 700 tamponi giornalieri. Partiremo nei prossimi giorni con il personale medico-sanitario, poi le forze dell'ordine e le persone che lavorano esposte nelle aziende e nei negozi di alimentari. Vi comunicheremo noi date ed orari dei test. Quando inizieremo a mettere a regime questo sistemo giornaliero di tamponi di conseguenza il numero di casi positivi sarà destinato a salire nella nostra provincia. Non vi spaventate ma manteniamo alta la guardia, siamo nel bel mezzo della galleria, ancora al buio. Bisogna continuare a collaborare ed a rimanere a casa. Oggi Bertolaso ha incontrato il governatore Ceriscioli per la realizzazione di un centro di terapia intensiva supplementare nella zona di Ancona. Nel tardo pomeriggio ho avuto notizia, tramite l'Asur, che ci sarà un ospedale da campo da 80 posti per terapia intensiva nel sud delle Marche. Questa notizia è molto positiva perchè, qualora si alzasse di tanto la richiesta di posti in terapia intensiva, saremo sicuramente più coperti con questa struttura che dovrebbe sorgere in una zona da individuare tra Centubuchi e Grottammare. Continua la pulizia delle strade ed anche stasera si andrà avanti in con questa operazione. Stiamo procedendo anche con la sanificazione degli uffici comunali, è stata igienizzata tutta la palazzina di Piazza Arringo compreso l'Ente Quintana ed ora si procederà con il Palazzo dei Capitani per poi proseguire con Viale Vellei e le altre strutture rimanenti. Abbiamo sentito oggi la direzione provinciale di Poste Italiane, abbiamo chiesto la possibilità di aprire alcuni uffici in altri quartieri vista la difficoltà di molti a raggiungere sedi lontane dalla loro abitazione. Al momento apriranno Venerdì 27 Marzo a Mozzano dalle 8.15 alle 13 e Sabato 28 Marzo a Poggio di Bretta sempre dalle 8.15 alle 13. Mi raccomando, non bisogna accalcarsi anche se stiamo organizzando con i vigili urbani un prefiltraggio per evitare assembramenti pericolosi. In questo modo anche chi vive nelle frazioni potrà ricevere la pensione - ha aggiunto Fioravanti -. Molti giovani stanno rispettando le regole e siamo a un livello accettabile ma le forze dell'ordine mi hanno segnalato che ci sono ancora persone in giro ed anche oggi si è proceduto ad alcune denunce. Questo mi dispiace ma è inevitabile per il bene della collettività. Capisco il disagio di giovani fidanzati che non possono vivere i sentimenti ma abbiate pazienza, perchè ci sarà il tempo per recuperare e potervi riabbracciare. Lo sportello antiviolenza “Donne con te” è stato chiuso fino al 3 Aprile ma garantisce comunque assistenza telefonica, abbiamo bisogno più che mai in questo periodo di monitorare le violenze domestiche. Segnalate immediatamente ogni tipologia di violenza sia psicologica che fisica. I recapiti sono attivi dal Lunedì al Venerdì dalle ore 9 alle 13 e dalle 15 alle 19.00, il numero da chiamare è 370/3748053. Per quanto riguarda i bandi del concorso per il Comune abbiamo deciso, essendo in fase preconcorsuale, di ripubblicarlo in Gazzetta con la proroga di 60 giorni per dar modo a tutti di accedere al protocollo per l'invio dell domande. Infermieri che svolgono le cure domiciliari mi hanno segnalato che si sono trovati a casa di pazienti positivi ma non hanno avvertito la segreteria organizzativa. Vi ricordo che chi è positivo e sta in isolamento lo deve dire e deve autodenunciarsi, altrimenti mette a rischio la propria salute e quella di chi gli sta vicino. Rispettiamo gli infermieri che mettono a repentaglio la propria salute". 





Marco Fioravanti

Marco Fioravanti

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