Coronavirus, sindaco Ascoli a Tgcom24: ''Abbiamo bisogno di un reddito di emergenza''

Nel pomeriggio odierno il sindaco di Ascoli Piceno Marco Fioravanti è intervenuto in diretta a Tgcom24 sul canale 51 in merito al bonus spesa disposto per aiutare le famiglie in difficoltà.

"Le risorse per il mio comune sono circa 266 mila euro e sulla questione c'è stato un deficit di comunicazione. All'inizio si è parlato dei 4 miliardi stanziati dal Governo, ma quella cifra rappresenta un'anticipazione del 66% del fondo di solidarietà che è previsto ogni anno ai comuni e che arrivava solitamente nel periodo di Maggio. Ora è stato anticipata una parte dei 6 miliardi che solitamente venivano stanziati per i Comuni, ma sono soldi già all'interno della programmazione di bilancio e quindi già impegnati, non sono risorse che possiamo utilizzare per gestire le politiche emergenziali del momento. Lo sforzo aggiuntivo - prosegue Fioravanti - sono i 400 milioni ripartiti per i Comuni con l'ordinanza firmata ieri. Abbiamo aperto subito una riunione con le parti sociali ed a breve mi sentirò con l'ambito territoriale per omogeneizzare i requisiti su tutto il territorio cercando di non creare squilibri. Non possiamo tenere come parametro i fattori che venivano utilizzati dai servizi sociali, tipo l'ISE, perchè ovviamente chi aveva quel parametro alto dovuto al reddito derivante da attività funzionante, al momento con la chiusura è diventato un nuovo povero. Stiamo cercando di ragionare anche sulle famiglie numerose e da una prima stima fatta, dopo l'intera giornata di ieri passata a lavorare su questa problematica, abbiamo verificato che il bonus potrà essere compreso tra i 200 e i 300 euro ma dobbiamo ora cucirlo alle esigenze reali e molto sarà determinato dall'autocertificazione personale che poi ovviamente verrà controllata successivamente. Questi 400 milioni - conclude Fioravanti - rappresentano solo una pillola perchè con tale cifra riusciremo a gestire i prossimi 10-15 giorni non oltre, di conseguenza ci sarà bisogno di una proposta più duratura destinata anche alle attività e alle aziende altrimenti tutta l'economia farà molta fatica a ripartire e ci sarà necessità di un reddito di emergenza per dare una sostenibilità economica alle famiglie".