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Ascoli-Pisa, Ciccoianni: “Braglia non è Mourinho, mi fido di Petrone”

di Redazione Picenotime

martedì 07 ottobre 2014

Gianluca Ciccoianni è ottimista e carico più che mai nella marcia di avvicinamento ad Ascoli-Pisa, big-match dell'ottava giornata del girone B di Lega Pro in programma Venerdì 10 Ottobre alle ore 20:45 allo stadio "Del Duca". Il 47enne titolare dell'azienda Tecnoricambi S.A.S., che detiene il 2% delle quote dell'Ascoli Picchio FC 1898 S.p.A., ha seguito la squadra nell'ultima vittoriosa trasferta di Savona in compagnia dell'altro azionista Giuliano Tosti. In esclusiva per Picenotime.it Ciccoianni ha esternato le proprie sensazioni su una gara molto attesa dalla tifoseria bianconera.

Ci troviamo di fronte al primo importante crocevia stagionale per l'Ascoli Picchio?

Direi proprio di sì, è una partita che riveste una grande importanza soprattutto sotto il profilo psicologico. Prima della gara con il Savona auspicavo proprio una vittoria in extremis che potesse fare da trampolino per la sfida ai toscani. Vincere significherebbe ricevere una bella iniezione di fiducia e staccare il Pisa di tre punti in classifica, ma soprattutto darebbe al team di Braglia, in un momento particolare, una sonora botta che gli farebbe perdere più di una certezza.

Come hai visto la squadra a Savona?

Bene, soprattutto dal punto di vista fisico. I ragazzi hanno corso fino all'ultimo minuto di recupero e non a caso la decisiva rete di Perez è arrivata in "zona Cesarini". Ho visto la giusta mentalità, il mister l'ha voluta vincere a tutti i costi e le mosse nel secondo tempo lo hanno premiato. Giocavamo su un campo brutto, piccolo, contro una squadra che faceva dell'ostruzionismo uno dei suoi punti di forza, credo che pochissime altre compagini usciranno con i tre punti in questa stagione dal "Bacigalupo".

Che partita t'aspetti Venerdì sera?

Un match con diversi gol. Il Pisa ha ottimi giocatori, ma mi fido ciecamente del nostro allenatore che come al solito imposterà la gara per vincere, senza fare troppi calcoli. L'Ascoli giocherà a viso aperto, senza timori reverenziali, possiamo contare su un tecnico preparato che in più circostanze ha dimostrato di saper cambiare assetto tattico a partita in corso con un unico obiettivo: la vittoria.

Che idea ti sei fatto dopo aver visto la vulcanica intervista di Braglia post Pisa-Pontedera che abbiamo pubblicato sul nostro portale?

Una sparata esagerata, anche perchè non stiamo parlando di Mourinho ma di un allenatore che al massimo è arrivato a metà classifica in Serie B. E' comunque il suo modo di fare, ha voluto agitare un po' le acque ma alla resa dei conti credo che sia proprio lui a subire la pressione di un ambiente che dopo il mancato ripescaggio si attende una repentina ascesa in cadetteria.

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gianluca ciccoianni

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