Coronavirus, Arcuri: “App Immuni pronta entro fine mese ma bisogna continuare a fare tamponi”

"L’App Immuni è coerente alle norme di tutela sicurezza dei dati e di rispetto della privacy”. Lo ha detto il commissario straordinario per l’emergenza Coronavirus, Domenico Arcuri, in audizione in Commissione Trasporti alla Camera, nel corso della quale ha spiegato come funzionerà la app per il tracciamento dei contatti. "A cavallo della fine di questo mese sarà pronta per essere utilizzata. La app“sfrutta la tecnologia bluetooth e consente di conservare in modo autonomo la durata e i contatti ravvicinati con altri device su cui è installata la stessa app. Non è prevista alcuna funzionalità successiva con il sistema sanitario nazionale. I dati registrati? L’unico titolare della protezione dei dati sarà il Ministero della Salute. Entro il 31 Dicembre 2020 tutti i dati personali trattati dall’app saranno cancellati. Abbiamo richiesto a 7 aziende leader del settore della comunicazione italiana- ha spiegato ancora il commissario per l’emergenza coronavirus- di farci una proposta per una campagna di diffusione dell’app, a titolo gratuito. Stiamo ricevendo le proposte, selezioneremo quella che ci garantirà la migliore offerta qualitativa. Tamponi? Fino ad ora abbiamo distribuito 3,7 milioni di tamponi e provette, nelle prossime settimane ne saranno distribuiti altri 5 milioni. Abbiamo il dovere che il massimo numero dei cittadini sia in condizione di sottoporsi ad un tampone - ha spiegato ancora Arcuri -. Se un cittadino ha avuto con contatto stretto con un caso positivo, l’app ha aiutato a riconoscerlo prima di quanto accade oggi e non si fa subito un tampone, la app non avrà conseguito il risultato per cui è stata pensata”.