Coronavirus, Guerra: “Forse più di 3 milioni di italiani contagiati. Vaccino? Possibile ad inizio 2021”

"Lo screening con il test sierologico non è vincolato alla riapertura dell'Italia dopo la fase 1 dell'emergenza Covid-19, ma ci permetterà di ricostruire la reale circolazione del virus e potrebbe dirci che il contagio ha già colpito un numero di italiani diverso da quello indicato dai bollettini". Queste le parole al quotidiano "Il Messaggero" di Ranieri Guerra, direttore generale aggiunto dell'Organizzazione Mondiale della Sanità. "Quanti? Non mi sbilancerei. Stando ai dati della Cina, però, siamo nel giro di qualche milione. Anche più di 3 milioni. Abbiamo regioni, molto popolose, che hanno avuto un attacco intenso del virus. Ma i valori saranno ovviamente molto differenti da regione a regione - ha aggiunto Guerra -. I test per la ricerca degli anticorpi contro Sars-CoV-2 avranno prima di tutto un valore epidemiologico. Quanto invece alla protezione fornita dalle immunoglobuline prodotte dall'organismo dopo l'incontro con il patogeno, l'esperienza sulla famiglia dei Coronavirus dice che l'immunità dura 1 o 2 anni. Questo è nuovo, per cui non ci sono certezze. Ma non abbiamo un caso al mondo di recidiva. Ci sono circa 80 vaccini in valutazione e di questi almeno cinque o sei risultano molto promettenti e potrebbero darci uno strumento efficace entro il primo trimestre del prossimo anno".