News
di Redazione Picenotime
"La curva epidemiologica va decrescendo sia in termini di casi e diagnosi sia di sintomi. È un segnale che prosegue". A dichiararlo è il presidente dell'Istituto Superiore di Sanità, Silvio Brusaferro, durante la conferenza stampa odierna sull'analisi dell'andamento epidemiologico e aggiornamento tecnico-scientifico del Covid-19. "Progressivamente stiamo andando verso un numero di casi molto basso un po' in tutte le regioni, anche nella stessa Lombardia si sta 'schiarendo' il colore dei quadratini che segnalano giorno dopo giorno il numero di casi segnalati. Ci sono regioni con circolazione del virus un po' più significativa, regioni con circolazione intermedia e regioni ancora a bassa circolazione. Dal punto di vista della letalità i dati sono confermati rispetto all'incidenza soprattutto nelle fasce d'età più elevate. Su 2.400 deceduti, la maggioranza ha come prima causa infezione da Covid-19, mentre il 12% ha cause che si sono sovrapposte. Ripresa calcio? Il Comitato Tecnico Scientifico sta valutando i protocolli che la Figc sta analizzando, quando ci sarà completezza su tutti i dati disponibili il Comitato potrà prendere una una posizione. E' difficile immaginare di riempire gli stadi - ha aggiunto Brusaferro -. E' stato consentito l'allenamento individuale, ora valutando l'andamento epidemiologico e guardando i vari protocolli che la Figc ci sta sottoponendo si cercherà di dare una risposta appropriata".
Sulla fase 2 dell'emergenza Coronavirus ha parlato oggi anche Francesco Boccia, ministro per gli Affari Regionali e le Autonomie: “Resta confermato l’orientamento a procedere dal 18 Maggio ad aperture differenziate per Regioni sulla base delle valutazioni che perverranno dal ministero della Salute. Ricordo, tra l’altro, che in Italia vige lo stato di emergenza nazionale proclamato dal governo. Ho appena dato incarico agli uffici di procedere con la trasmissione degli atti al Consiglio dei Ministri”.
riservata 1****