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Ascoli Picchio, Faraotti: “Possiamo fare meglio”. E sullo stadio...

di Redazione Picenotime

venerdì 24 ottobre 2014

Battista Faraotti ha trascorso una bella serata Mercoledì scorso allo stadio "Gaetano Bonolis" per la sfida di Coppa Italia Lega Pro tra Ascoli Picchio e Teramo. L'importante azionista bianconero, che detiene il 10% delle quote societarie, ha seguito con attenzione il vittorioso match dei ragazzi di Petrone al fianco del presidente Bellini, accompagnato in tribuna dalla famiglia e da tutte le altre figure di spicco della nuova Società. In esclusiva per Picenotime.it il 62enne imprenditore ascolano, amministratore unico della Fainplast Compounds, ha raccontato come sta vivendo questo momento positivo della squadra.

Dottore, l'è piaciuta la prestazione delle seconde linee bianconere a Teramo?

Molto, mi sono davvero divertito, i ragazzi mi sono sembrati molto carichi ed hanno espresso un bel gioco. Pure il presidente Bellini, seduto al mio fianco, era entusiasta e soddisfatto, anche se c'è da dire che il Teramo m'è sembrato poca cosa ed era privo di giocatori importanti, senza Lapadula e Donnarumma davanti faticano a trovare la via del gol. Tra i nostri hanno messo in mostra grande sicurezza soprattutto Giovannini e Bangal, con quest'ultimo autore di uno splendido gol da fuori, cercato e voluto. Abbiamo dimostrato di avere una rosa ampia e qualitativamente interessante, tutti potranno tornare utili alla causa. Il presidente del Teramo Campitelli ci ha fatto i complimenti ed ha pronosticato una nostra vittoria del campionato con 20 punti di vantaggio sulla seconda, io e il presidente Bellini abbiamo toccato ferro...

Ascoli in testa alla classifica come non accadeva da 12 anni. Impossibile non sognare...

C'è ovviamente soddisfazione, anche se le altre squadre ci hanno aiutato a raggiungere questo traguardo. La squadra non sta giocando benissimo ed ha ampi margini di miglioramento, il nostro gruppo ha grandi qualità e non può far altro che crescere, grazie anche al supporto dei ragazzi che abbiamo visto all'opera a Teramo. Aspettiamo di affrontare tutte le squadre per capire davvero dove possiamo arrivare, la Serie C è un campionato molto particolare ed è difficile sciorinare un calcio spettacolare. Sono contento comunque che si sia ricreato entusiasmo in città, anche noi dirigenti, al pari dei tifosi, cerchiamo di essere sempre presenti e vicini alla squadra, è nato un bel gruppo di lavoro.

Il presidente Bellini è in citta questa settimana. Avete affrontato i temi relativi ai campi di allenamento e allo stadio?

Stiamo lavorando sodo per trovare una soluzione definitiva per i campi di allenamento, a breve dovremmo arrivare ad una conclusione. Abbiamo individuato gli ex campi Agostini, in zona Castagneti dietro alla Motorizzazione, come area idonea per creare un Centro Sportivo all'avanguardia dove possano allenarsi sia le squadre giovanili che la prima squadra. E' una zona per metà demaniale e per l'altra in mano a privati, stiamo cercando una sintesi per acquisire l'area e poter iniziare a sviluppare un progetto importante. E' una sistemazione nettamente migliore rispetto al Città di Ascoli, sembra di essere in un parco immersi in mezzo al verde. Per quanto riguarda lo stadio il discorso è molto più complesso. A noi non interessa al momento rifarlo da zero, il Comune non ha risorse e non si vedono all'orizzonte privati interessati. Purtroppo non si può avere tutto e subito, ogni aspetto va valutato con i dovuti crismi, quello che si può programmare in ottica 2015 è il rifacimento della Curva Sud, per renderla più ampia, sicura e accogliente. Si dovrebbe partire da lì e po si vedrà in seguito, magari può essere un primo passo. 

La vedremo in tribuna al Del Duca Domenica prossima contro il Gubbio?

Sarò presente con famigliari e nipoti, appena posso mi appassiona seguire dal vivo la squadra e mi piace condividere questi momenti con i miei cari, vorrei vedere molte più famiglie allo stadio. I miei colleghi Tosti e Ciccoianni mi vogliono anche in trasferta ed a Reggio Emilia, tra due settimane, sarò a fare il tifo in tribuna. Ci sono tutte le condizioni giuste per far bene e ognuno deve dare il proprio contributo. Abbiamo due partite in casa e speriamo di centrare l'en plein di punti.

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battista faraotti

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