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Ascoli-Pontedera, Lemmi: “Che prodezze Grassi, ma se non segna lui...”

di Redazione Picenotime

mercoledì 29 ottobre 2014

L'Ascoli Picchio dovrà vedersela Domenica 2 Novembre al "Del Duca" contro un Pontedera in grande salute. La squadra granata è reduce da una scoppiettante vittoria per 4-3 con il Prato ed è imbattuta da cinque partite, con un totale di 17 punti (gli stessi dell'Ascoli) figli di 4 successi, 5 pareggi e una sconfitta, con 12 gol fatti e 7 subiti. Abbiamo analizzato in esclusiva il momento della compagine toscana di mister Indiani con il giornalista Stefano Lemmi, corrispondente della "Gazzetta Dello Sport" e de "La Nazione".

Stefano, morale alto dalle tue parti dopo la vittoria sul Prato?

Certamente, abbiamo avuto la fortuna di assistere ad una partita fantastica Lunedì sera, contro un Prato che ha confermato di essere una squadra molto forte e organizzata, la migliore ammirata quest'anno al "Mannucci". Siamo rimasti tutti col fiato sospeso fino all'ultimo minuto di recupero e ci siamo stropicciati gli occhi dinanzi alle prodezze del nostro Grassi, autore di un bellissimo gol su punizione e di un'altra incredibile marcatura da oltre 30 metri. Sono arrivati 3 punti importanti, che uniti a quelli conquistati la settimana prima a Gubbio ci hanno permesso di salire al secondo posto in classifica. Davvero un ottimo risultato per una squadra partita con il preciso obiettivo di salvarsi senza troppi patemi.

Avete perso bomber Arrighini la scorsa estate ma i risultati sono rimasti molto positivi.

La spina dorsale della squadra è rimasta sempre la stessa, con Vettori in difesa, Caponi in mezzo e Grassi davanti. Al fianco di questi pilastri ci sono tanti giovani interessanti che stanno crescendo partita dopo partita. Al posto di Arrighini, con caratteristiche diverse, è arrivato Cesaretti, che fa spesso coppia in avanti con Grassi nel classico 3-5-2 tanto caro a mister Indiani. A centrocampo giocano di solito Galli, Bartolomei, Caponi, Settembrini e Paparusso, in difesa spazio a Madrigali, Vettori e Gasbarro, con Ricci tra i pali. Una formazione compatta e equilibrata che in questo inizio di stagione sta mettendo tanto fieno in cascina, utile nei mesi a venire in ottica salvezza. La classifica del girone B di Lega Pro resta comunque molto corta e non bisogna abbassare la guardia, a partire dalla difficile trasferta di Ascoli al cospetto di una squadra attrezzata per far bene.

Pregi e difetti del Pontedera?

Eccezion fatta per la gara col Prato, la difesa ha dato finora ottime garanzie, con sole 4 reti incassate nelle prime nove gare. Il nostro uomo copertina è senza dubbio Grassi, già in gol 5 volte in campionato, ma se non segna lui è difficile trovare la via della rete, lo scorso anno a questo punto della stagione avevamo realizzato una decina di marcature in più. Un altro punto debole è la panchina non troppo lunga, mister Indiani non ha disposizione tanti ricambi di valore, anche se non mancano i ragazzi di belle speranze.

Che feeling si è instaurato tra Indiani e la piazza?

Direi ottimo, la stragrande maggioranza della tifoseria è dalla sua parte e ne apprezza le qualità morali e professionali. Stiamo parlando di un galantuomo, bravissimo a lavorare con i giovani e reduce negli ultimi due anni da una vittoria nel campionato di Seconda Divisione e da un approdo ai play-off con sconfitta solamente ai calci di rigore a Lecce. Al suo fianco sta facendo un ottimo lavoro anche il direttore sportivo Paolo Giovannini, un grande talent-scout, che ha fatto salti mortali in chiave mercato per rispettare il budget societario e per far quadrare i conti di un bilancio sano. La squadra sta ottenendo molto di più di quanto richiesto da tifosi e dirigenza.

Ci sono tifosi in partenza per Ascoli?

Gli Ultras hanno già organizzato un pullman e dovrebbe esserne allestito un altro in questi giorni. Si potrebbe arrivare a circa 100 presenti al "Del Duca", a conferma di una tifoseria che segue sempre con passione le vicende della propria squadra. A Pisa, in occasione del derby, partirono 300 supporters granata e nelle partite casalinghe si può arrivare anche a 1500 presenze, un buon risultato per un club che rappresenta una cittadina come Pontedera di appena 28mila abitanti.

Clicca qui per vedere gli highlights dell'ultimo match giocato al "Del Duca" tra Ascoli e Pontedera

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stefano lemmi - pontedera

stefano lemmi - pontedera