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Ascoli Piceno, nel 2022 il turismo è da record: incremento del 30%. Fioravanti: “Varie le offerte proposte”

di Redazione Picenotime

martedì 06 dicembre 2022

Turismo in forte crescita. Quelli fatti registrare nel 2022 sono stati numeri decisamente importanti per la città di Ascoli. Il quadrimestre da luglio ad ottobre, rapportato alle statistiche degli anni scorsi, ha fatto registrare un incremento di ingressi del 30% fino a sfiorare le 20mila presenze. Un dato importantissimo se paragonato al 2015, prima del terremoto e del covid, quando si era arrivati a toccarne 16mila. Il fattore maggiormente trainante è stata la Pinacoteca Civica che costituisce il 50% delle visite. Poi a seguire ci sono il Forte Malatesta (41%), la Galleria d'Arte “Osvaldo Licini” (7%), e il Museo dell'Arte Ceramica (2%). '

'Quest’anno abbiamo registrato un livello di presenze record – spiega il sindaco Marco Fioravanti nel corso della conferenza stampa tenuta stamattina nella sala "De Carolis-Ferri" di Palazzo Arengo -. Il risultato raggiunto non era mai stato centrato negli 8 anni precedenti. Questo ci proietta verso il futuro con una bella speranza. Oggi siamo qui con molti esponenti di uno spaccato cittadino importante che voglio ringraziare per aver gestito molto bene il nostro circuito museale. Sono varie le offerte turistiche proposte. Più allarghiamo la rete più diventiamo attrattivi verso l’esterno. Dobbiamo cercare di aumentare l’offerta che poi aiuta ad accrescere anche il numero di presenze''. '

'Ringrazio tutti gli operatori che collaborano con questa amministrazione – aggiunge il presidente del Consiglio Comunale Alessandro Bono -. I risultati sono stati importanti dopo aver affrontato qualche anno di difficoltà. Grazie al contributo fornito da tutti siamo riusciti a rialzarci e dovremo continuare a crescere cercando di offrire vari tipi di esperienze culturali e turistiche. Nel fare ciò sarà fondamentale la coesione''.

Un grande lavoro di squadra quello effettuato dai vari operatori. A partire da Musei Civici, per poi andare a toccare Ascoli Explorer con il aratteristico trenino turistico, il progetto Gaba e la piattaforma VisitAscoli. Proprio sul portale in cui vengono rese note tutte le offerte proposte dalla città è stato registrato un flusso di visite notevole.

''Nei mesi scorsi bastava fare un giro nelle piazze di Ascoli per vedere quanti turisti ci fossero – commenta il professor Stefano Papetti, Direttore della Pinacoteca Civica -. I musei di Ascoli dopo il 2016 avrebbero dovuto mostrare numeri in calo e invece siamo riusciti a tornare su valori numerici precedenti, se non migliori, rispetto al periodo antecedente il covid. A partire dal terremoto, va detto che recuperare in 5 anni non era semplice. Questo è accaduto perché c’è stata un’ottima coordinazione da parte del comune. Soltanto nel 2022 Ascoli è stata citata 37 volte su 'Il giornale dell’Arte', principale strumento di informazione per gli amanti di arte e cultura. Sottolineo che nelle Marche ciò ci permette di posizionarci in un posto di assoluta preminenza. Bisogna procedere in questa direzione e stiamo già elaborando una serie di iniziative per il 2023 e il 2024''.

Oltre alle opere visitabili in città, c'è stata una grande richiesta per il Gaba, il Grande Anello dei Borghi Ascolani. Vari i sentieri in grado di svilupparsi nelle zone interne costituendo un circuito strettamente connesso con la città. ''Vogliamo cercare di intercettare il turismo alpino – commenta Massimo Scendoni -. Sono in molti a voler conoscere il territorio unendolo all’attività fisica. La proposta è nata nel 2020 e poi il progetto è stato lanciato nel 2021 grazie alla regione Marche e al comune di Ascoli. Ci hanno permesso di realizzare una mappatura del territorio. Siamo andati a riscoprire i castelli che costituivano gli avamposti difensivi della città. Puntiamo sul cicloturismo in modalità ‘bike packing’. Abbiamo ottenuto il terzo posto come Oscar Italiano del Cicloturismo. I numeri vedono un flusso di persone che parte da marzo per poi arrivare fino ad ottobre. I picchi chiaramente si hanno a luglio e agosto. Il 64% proviene dal nord (Veneto, Lombardia e Friuli). Nell'operare è fondamentale curare l’accoglienza e lo faccio grazie a 'Le Marche Experience' che si occupa della promozione del progetto, ma anche della manutenzione dei sentieri che hanno bisogno periodicamente di interventi''.


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