Ascoli, Ciccoianni: “Perchè si va a trovare il pelo nell'uovo?”

La dirigenza dell'Ascoli Picchio si sta godendo la prima settimana di primato solitario in classifica e guarda con fiducia al prossimo impegno in programma in casa della Reggiana. Gianluca Ciccoianni è pronto nuovamente a seguire la squadra in trasferta e sarà a fare il tifo in tribuna al "Mapei Stadium-Città del Tricolore" Domenica 9 Novembre dalle ore 16. In esclusiva per Picenotime.it il 47enne azionista bianconero, che detiene il 2% delle quote della nuova Società, ha analizzato le prospettive del gruppo guidato da mister Petrone ed ha spiegato le strategie del gruppo dirigente.

Ascoli primo in classifica a quasi un terzo del campionato. Come state vivendo questa situazione favorevole?

In maniera molto tranquilla, consapevoli della nostra forza e fiduciosi per il futuro, nella speranza che a Maggio possiamo essere ancora nelle primissime posizioni. Non conosco benissimo la Reggiana, ma ormai stiamo analizzando tutte le squadre e non mi sembra che il livello di questo campionato sia particolarmente eccelso. Tutte le gare sono difficili e rognose e non a caso i nostri risultati sono sempre in bilico fino all'ultimo, di corazzate però non ne ho viste in giro finora. Il Pisa come valori tecnici e esperienza si fa apprezzare, sul piano del gioco e della tattica invece mi ha convinto molto il Pontedera, ben allenata da Paolo Indiani e con una struttura ormai consolidata da 2/3 anni. Dispiace però che l'umore della piazza e di parte della stampa non sia totalmente sereno, si sentono troppi mugugni nei confronti dell'impostazione tattica del mister e qualche critica eccessiva verso alcuni giocatori. Non bastasse, è stata creata da qualche giornalista una polemica sul fatto che il mister non si sia presentato in sala stampa al termine della gara col Pontedera, preferendo dare spazio ai giocatori. Non è un caso di Stato, servirebbe un ambiente più disteso e invece si va sempre a trovare il pelo nell'uovo, non capisco proprio il perchè...

Il bottino recita 8 vittorie in 14 gare ufficiali, con una sola sconfitta a Ferrara.

Sono numeri che parlano da soli, soprattutto se riferiti ad una squadra rinnovata praticamente al 100% la scorsa estate. Va dato atto a Gianni Lovato di aver operato bene in sede di mercato e vorrei fare un plauso anche a Federico Crovari, un ragazzo di cui si parla pochissimo ma che si sta rivelando un importante valore della Società. Conosce una marea di giocatori, viaggia tantissimo per visionare partite in tutti gli stadi d'Italia ed ha lasciato la sua impronta su importanti trattative portate a termine prima dell'inizio del campionato. Già ha messo gli occhi su calciatori interessanti che potrebbero fare al caso nostro per il prossimo anno.

Pronto per l'ennesimo viaggio in macchina Domenica prossima?

E' impossibile non seguire la squadra in questo momento positivo e con Giuliano Tosti abbiamo già organizzato tutto per la trasferta a Reggio Emilia. Probabilmente ci farà compagnia anche Battista Faraotti, al pari di tantissimi tifosi bianconeri che come al solito non faranno mancare il proprio sostegno. Peccato per il costo eccessivo dei tagliandi per i sostenitori ospiti, ma purtroppo è una politica societaria della Reggiana che ha sempre deciso in tal modo quest'anno.

Nel periodo di permanenza in Italia del presidente Bellini avete accelerato i discorsi relativi allo stadio e al nuovo Centro Sportivo?

Sul fronte stadio bisogna capire bene le intenzioni del Sindaco. Tutto è rimandato al ritorno di Bellini in Italia previso per la metà di Dicembre, ci sono ancora importanti riflessioni da fare. Mi chiedo: ha senso il rifacimento solo della Curva Sud in ottica poi della ricostruzione nella stessa area di uno stadio nuovo? Nel caso in cui decidessimo di costruire un impianto tutto nuovo, che rappresenti un punto di aggregazione 7 giorni su 7 per tutta la città, andrebbe anche valutato il peso della partecipazione del Comune. Per quanto concerne invece il nuovo Centro Sportivo nella zona degli ex campi Agostini ormai siamo quasi alle firme, tutto dovrebbe essere formalizzato nel giro di una decina di giorni ed i lavori potrebbero già partire entro la fine dell'anno. Bisogna subito rifare gli spogliatoi e poi sarà realizzata una struttura moderna con quattro campi di allenamento ed un impianto al coperto per il calcio a 8 che deve diventare un punto di riferimento per tutti gli sportivi dell'Ascolano.

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