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Reggiana-Ascoli, Colombo: “Gara di cartello, una vetrina per la Lega Pro”

di Redazione Picenotime

venerdì 07 novembre 2014

La Reggiana è una delle grandi sorprese della prima tranche del girone B di Lega Pro, con un inaspettato secondo posto in classifica con 19 punti. La squadra granata vanta un invidiabile score di 5 vittorie, 4 pareggi e 2 sconfitte (l'ultima lo scorso weekend a Gubbio per 3-1), con un totale di 9 gol realizzati e solamente 6 subiti (miglior difesa del torneo). Impressionante il ruolino di marcia al "Mapei Stadium-Città del Tricolore", con 4 vittorie, un solo pareggio contro L'Aquila, 7 reti realizzate e 2 incassate. Grazie alla preziosa collaborazione dell'ufficio stampa della Reggiana vi proponiamo in esclusiva un'intervista al 40enne tecnico granata Alberto Colombo all'antivigilia della gara con l'Ascoli valevole per la 12ª giornata.

Reggiana-Ascoli è il big-match di giornata, come sta procedendo la vostra marcia di avvicinamento?

C'è un'attesa spasmodica qui in città e già dobbiamo essere soddisfatti di aver ricreato tutto questo entusiasmo con un inizio di campionato inaspettato e molto positivo. L'umore è alto nonostante la sconfitta di Gubbio, nessuno pensava che potessimo essere così in alto in classifica dopo 11 giornate, ad inizio stagione i pronostici erano tutti volti verso squadre come Pisa, Ascoli e Spal. Noi puntiamo innanzitutto ad una salvezza tranquilla ed a toglierci più soddisfazioni possibili, sperando di restare sempre nella parte sinistra della classifica. Di certo l'appetito vien mangiando, ma bisogna fare i conti con un campionato molto equilibrato, bastano 2/3 risultati positivi in serie per far grossi balzi in avanti o viceversa un paio di sconfitte per sprofondare di colpo. E' prematuro quindi fare proclami, noi vogliamo essere competitivi contro tutti con il giusto approccio.

Ha avuto modo di studiare l'Ascoli in settimana. Come intende affrontarlo tatticamente?

Cercando di essere noi stessi e di lavorare molto sulle nostre peculiarità. Abbiamo visto la gara dell'Ascoli contro il Pontedera ed abbiamo notato una squadra consapevole delle proprie qualità, con una grande forza fisica, tattica e mentale. I ragazzi di Petrone hanno aggredito dal primo all'ultimo minuto il Pontedera, una compagine di valore che ha saputo metterci in difficoltà. L'Ascoli ha una grande organizzazione ed un collettivo importante, in più può far leva su individualità di primo livello per questa categoria. Anche senza Chiricò il quartetto offensivo è molto temibile e pericoloso: penso ad esempio a Mustacchio e a Berrettoni, un giocatore quest'ultimo che ha un'intelligenza tattica straordinaria. Bisognerà fare attenzione anche a Perez e Altinier, due attaccanti che possono trasformare in oro qualsiasi palla arrivi dalle loro parti.

Ce la farete a recuperare Ruopolo?

Faremo di tutto per recuperarlo ma è un dubbio che ci porteremo fino a poche ore prima del fischio d'inizio. Parliamo di un giocatore fondamentale per il nostro scacchiere tattico, che sa incutere timore e rispetto negli avversari. Speriamo di  averlo a disposizione, nel frattempo stiamo provando altri sistemi di gioco nel caso in cui dovessimo far fronte ad un suo forfait. A differenza dell'Ascoli non possiamo contare su una rosa ampia e quando ci viene a mancare un uomo importante spesso siamo costretti a snaturare la nostra impostazione di gioco.

Reggiana-Ascoli torna finalmente ad essere una sfida importante come in quel famoso 1991, con un stadio che ribollirà d'entusiasmo.

Uno dei nostri obiettivi d'inizio stagione era proprio quello di riconquistare l'affetto dei tifosi e credo proprio che ci siamo riusciti. Ora dovremo essere bravi a non farli disinnamorare, so che già sono in fermento per la sfida con l'Ascoli e Domenica al Mapei Stadium ci sarà una bellissima cornice di pubblico sugli spalti. Mi fa piacere che verranno anche tanti sostenitori bianconeri, ho avuto modo di giocare al "Del Duca" con la maglia dell'Albinoleffe e so bene quanto sono appassionati i supporters del Picchio. Stiamo parlando senza ombra di dubbio di una delle piazze più calde e seguite d'Italia. Reggiana-Ascoli è una sfida di cartello ed una bella vetrina per tutta la Lega Pro, con un profumo di grande calcio che in questa categoria si può respirare solo in qualche stadio del girone meridionale.

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alberto colombo

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