Reggiana-Ascoli: dichiarazioni Petrone, Pirrone e Addae post gara
di Redazione Picenotime
domenica 09 novembre 2014
Grazie alla preziosa collaborazione del nostro inviato Daniele Felicetti vi proponiamo le dichiarazioni a caldo dei protagonisti dalla sala stampa del Mapei Stadium dopo la gara vinta dall'Ascoli per 2-0 contro la Reggiana.
Mario Petrone: "Una vittoria importante contro una ottima squadra. Non abbiamo concesso alla Reggiana la mole di gioco che di solito fa, merito della grande applicazione dei ragazzi. Abbiamo creato un gruppo duttile pronto ad adeguarsi a più partite, vedi Avogadri in posizione più avanzata. È un gruppo che lavora insieme da poco tempo, la squadra è in crescita. Centrocampisti in gol? Era successo anche a Gubbio in Coppa Italia, non mi sorprende affatto. Addae giocatore fuori categoria? Quando come oggi alza il numero di passaggi a destinazione è un giocatore valido, il ragazzo lo sa, molto dipende da lui. Deve solo dare continuità. Il lancio della tuta ai nostri tifosi? Ho un po' di ciccia (scherza), devo mettere una maglia nera sotto... Il nostro pubblico non fa mai mancare il suo appoggio ,anche oggi é stato eccezionale".
Giuseppe Pirrone: "Addae mi aveva detto che se segno io....poteva segnare anche lui (scherza). Mattia mi ha messo una palla dietro bella, ho seguito l'azione ed è andata dentro. Anche in allenamento proviamo queste azioni con palla in area o scarico dietro come nel gol. Segnale al campionato? È presto. Noi cercheremo di vincere tutte le volte possibili, il cammino è ancora lungo. La squadra è completamente nuova, stiamo migliorando di partita in partita".
Bright Addae: "Sono fuori categoria per la Lega Pro? Non è vero, non ho rimpianti perché i calcio è bello dappertutto, non ci sono ghetti, l'importante è giocare a calcio. Il Parma? Voglio andare in Serie B con l'Ascoli. Contento del gol e della vittoria".
Alberto Colombo: "Partita equilibrata. Nel secondo tempo abbiamo preso il predominio ma nel nostro momento migliore l'Ascoli ha segnato il secondo gol e di fatto ha ucciso la gara. Non siamo stati in grado nel primo tempo di mettere in atto quello che sappiamo fare, trovare più varchi negli spazi intermedi dello scacchiere dell'Ascoli. Forse sta uscendo la reale dimensione della Reggiana, anche se oggi ci hanno castigato gli episodi. Loro vicini al 100% di realizzazione per le occasioni avute, noi non l abbiamo fatto con le 3-4 occasioni che ci siamo creati. Molta differenza tra primo e secondo tempo? A volte abbiamo timore o troppo rispetto dell'avversario, quando invece giochiamo all'arma bianca siamo più belli e incisivi".
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gianluca ciccoianni e bright addae - mapei stadium
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