Miozzo (Comitato Tecnico Scientifico): “O cambiamo nostre abitudini o saremo travolti da uno tsunami”

“Arrivati a questo punto, dev’essere chiaro a tutti che anche le nostre più significative abitudini devono cambiare, oppure passeremo rapidamente da un’ondata all’altra”. Lo ha dichiarato in un’intervista a Inews24.it il coordinatore del Comitato Tecnico Scientifico Agostino Miozzo analizzando l'andamento dei contagi da Covid-19. “O facciamo così o verremo travolti da uno tsunami inarrestabile che non si limiterà al Coronavirus, ma aumenterà il rischio di morire d’infarto o a causa di un incidente perché non ci saranno ambulanze, sale operatorie o terapie intensive disponibili. Assembramenti negli ultimi giorni a Torino e Napoli? Sono la dimostrazione che qualcosa non va nei sistemi di controllo. Sulla chiusura o apertura parziale degli impianti deciderà il Consiglio dei Ministri, noi abbiamo dato delle indicazioni, sapendo che il fattore di rischio non deriva dallo sci, ma dagli assembramenti negli impianti, negli alberghi, e a causa degli spostamenti della popolazione. Sappiamo anche però che esiste un’economia che vive di questo turismo e il Governo dovrà fare i conti anche con questo - ha detto ancora Miozzo -. Ci attende un Natale sobrio e tranquillo senza quella coreografia a cui siamo tutti abituati. È l’unico modo perché sia davvero un Natale sereno. Io stesso sono abituato a pranzi con 20-30 persone a tavola, quest’anno non si può fare. Come non si potrà andare alla tradizionale Messa di natale, non a mezzanotte. Sono sicuro che il buon Dio ci perdonerà”.