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di Redazione Picenotime
L’Ast di Ascoli ha chiuso l’intesa, sia in sede giudiziale, che stragiudiziale, per il riconoscimento del lavoro straordinario festivo e notturno infrasettimanale (anni 2020/2021) a oltre 500 dipendenti. L’Azienda sanitaria picena ha risolto nella giornata di ieri, dopo che il direttore generale Antonello Maraldo aveva già annunciato a settembre scorso alle organizzazioni sindacali la volontà di raggiungere l’accordo, uno dei contenziosi più annosi che la vedevano coinvolta, mettendo in questo modo la parola fine alla vertenza attraverso il riconoscimento degli importi dovuti al personale. Soddisfatta la direzione aziendale, che esprime il proprio apprezzamento per la capacità negoziale dimostrata dal rappresentante sindacale del Nursind e dal legale che lo ha assistito nelle procedure giuridiche, e ringrazia la tecnostruttura amministrativa dell’Ast di Ascoli e il legale Laura Gibellieri per aver sostenuto il percorso dal punto di vista giuridico. “L’accordo raggiunto con il Nursind – evidenzia il direttore generale dell’Ast di Ascoli, Antonello Maraldo -, sia in sede giudiziale, che stragiudiziale, conferma che quando c’è dialogo tra le parti le soluzioni arrivano. Da un lato si è evitato il rischio di soccombenza su centinaia di posizioni anche di modesta entità con un risparmio evidente di denaro pubblico, dall’altro si è dato un segnale al personale infermieristico di volontà di ascolto che dovrebbe riportare nell’ambiente un clima di fiducia e condivisione. Confido di applicare questo metodo alle ancora troppe vertenze aperte, figlie di un’epoca in cui la generazione del conflitto e del malessere era una linea di condotta”.