Pubblichiamo integralmente il comunicato stampa inoltratoci dal Comitato per la Salvaguardia della farmacia comunale di Spinetoli capoluogo.
La chiusura della Farmacia Comunale a Spinetoli e il contestuale trasferimento a Pagliare sta diventando un caso di malasanità/malamministrazione?
Sarà la Magistratura a stabilirlo ma nel frattempo il Comitato per la salvaguardia della Farmacia Comunale di Spinetoli Capoluogo chiede con forza all'Amministrazione Comunale - che sta brillando per il suo assordante silenzio ufficiale - risposte chiare sulla riapertura della Farmacia.
In questo momento infatti c'è un susseguirsi di voci che sostengono tutto e il contrario di tutto, contribuendo ad aumentare la rabbia dei cittadini spinetolesi, che hanno subito l'interruzione del pubblico servizio rappresentato dalla Farmacia Comunale.
Il Comitato torna quindi a sollecitare l'Amministrazione Comunale - in particolare il Sindaco, il Vicesindaco e l'Amministratore Unico della Farmacia Comunale srl - a dare finalmente risposte chiare su:
- è vero che la Farmacia di Spinetoli raccoglieva circa 2.000 ricette
al mese?
- è vero che la Farmacia di Spinetoli aveva bilanci positivi o comunque in
pareggio? E,se è vero, perché nell'Assemblea pubblica si sono rifiutati di
rispondere in merito?
- perché quindi è stata chiusa e trasferita la Farmacia?
- per quale interesse superiore sono stati calpestati i diritti dei cittadini
spinetolesi?
- sono sicuri che la Farmacia Comunale - riaperta a Pagliare a 300 metri in linea
d'aria dalla locale
storica Farmacia e a 70 mt da una nuova agguerrita Parafarmacia nonché
oggetto di un risentito boicottaggio da parte degli spinetolesi del
capoluogo - conseguirà risultati
economici molto superiori rispetto a quelli che otteneva a Spinetoli?
- in merito alla "nuova Farmacia che aprirà a Spinetoli", come pensano di
motivarne la richiesta di apertura dopo averne sostenuto pochi mesi prima
l'opportunità della chiusura?
- pensano che l'Amministrazione Provinciale e l'Asur si assumeranno a cuor
leggero la responsabilità di esprimere pareri di fatto contrastanti con
quelli espressi mesi fa?
In mancanza di risposte, il Comitato proseguirà con iniziative e manifestazioni per stigmatizzare le scelte politicamente inspiegabili operate da una Amministrazione Comunale di centro sinistra, all'interno della quale sembra essere già in atto un acceso confronto tra i fautori e i contrari alla chiusura e trasferimento della Farmacia. Vedremo se prevarrà in qualcuno il senso civico e la responsabilità politica oppure se resteranno tutti all'italiana attaccati alle poltrone.