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Ascoli, Bernardini da Teramo: “Sogniamo un risultato storico”

di Redazione Picenotime

venerdì 02 gennaio 2015

La sfida tra Ascoli Picchio e Teramo in programma Martedì 6 Gennaio allo stadio "Del Duca" alle ore 15 ha un sapore particolare per Simone Bernardini. Ascolano doc, 40 anni compiuti lo scorso 18 Dicembre, una lunga carriera nel mondo del calcio a 5 come portiere, Bernardini ricopre il ruolo di consigliere delegato del club abruzzese e fa parte del Cda con il presidente Luciano Campitelli ed il vice-presidente Ercole Cimini. Lo abbiamo contattato telefonicamente per sapere come il Teramo si sta avvicinando al primo appuntamento ufficiale del 2015.

Da ascolano che sensazioni ti regala la sfida tra bianconeri e biancorossi?

Sicuramente bellissime sensazioni, con la speranza che possa uscire fuori uno spettacolo unico.

Tra le due Società ci sono ottimi rapporti, lo puoi confermare?

Assolutamente sì. C'è tanta stima tra i due presidenti e tra i dirigenti, con un profondo rispetto reciproco.

Pensi che ci possano essere intrecci di mercato tra i due club nella finestra invernale? Il nome di Lapadula viene accostato da tempo ai bianconeri.

Credo che la risposta in merito del presidente Campitelli, in una intervista rilasciata proprio al vostro portale nei giorni scorsi, sia stata abbastanza chiara e trasparente...

Il Teramo punta alla Serie B alla pari dell'Ascoli? Quali sono le altre squadre che vedi favorite per la vittoria del campionato?

Il Teramo punta a dare il massimo partita dopo partita con il coltello tra i denti, sognando un risultato storico. E' anche vero che sarà durissima avere la meglio su Ascoli, L'Aquila, Pisa e Reggiana, che reputo le migliori squadre del torneo in ordine decrescente.

T'aspettavi ad inizio stagione che la gara Ascoli-Teramo dell'Epifania sarebbe valsa il titolo di campione d'inverno?

Chi mi conosce bene sa cosa dicevo in estate, già allora ero convinto che ci saremmo tolti molte soddisfazioni. Ovvio che non era semplice e pronosticabile pensare all'ultima gara di andata con un tale equilibrio e con le due compagini così in alto in classifica.

Clicca qui per l'intervista esclusiva a Luciano Campitelli

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simone bernardini

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