Mancano meno di due giorni al primo appuntamento ufficiale del 2015 dell'Ascoli, che contro il Teramo allo stadio "Del Duca" si giocherà il titolo di campione d'inverno nel pomeriggio dell'Epifania. Una sfida molto attesa da tutta la dirigenza bianconera, che si aspetta una risposta importante dalla squadra dopo l'amaro ko nel derby prenatalizio ad Ancona. Abbiamo intervistato in esclusiva l'azionista dell'Ascoli Picchio FC 1898 S.p.A. Gianluca Ciccoianni, che non fa mai mancare la sua presenza in tribuna sia in casa che in trasferta.
Dopo oltre due settimane senza calcio si riparte con un big-match che vale tantissimo.
E' la miglior sfida possibile per cancellare e dimenticare definitivamente la sconfitta nel derby. Ad Ancona tante cose non sono andate per il verso giusto, sia prima che durante la gara, ma soprattutto è mancato il carattere da parte dei nostri ragazzi, per questo motivo mi attendo una forte risposta a livello temperamentale contro la compagine di Vivarini. Ci aspetta un altro derby contro una squadra ben organizzata che sta facendo buone cose, anche se come valori assoluti credo che l'Ascoli sia superiore. Sarà un palcoscenico importante, m'aspetto 7/8mila spettatori al Del Duca, i risultati del girone d'andata dimostrano come il Teramo sia una squadra piuttosto inesperta e altalenante, credo che più di un giocatore biancorosso possa subire il contraccolpo di un Del Duca gremito e ribollente d'entusiasmo. Dopo oltre due settimane di sosta è sempre un'incognita la ripresa del campionato, ma i ragazzi si sono allenati bene in questi giorni e spero che Petrone riesca a recuperare chi è stato vittima di attacchi influenzali. Dispiace per l'infortunio di Chiricò, ma meglio averlo perso ora che nella fase decisiva del torneo, sono cose che possono succedere.
Quali sono le avversarie del Picchio per il girone di ritorno?
Credo che la classifica rispecchi bene i valori in campo. Bisogna fare attenzione a L'Aquila, Teramo e Pisa, ma anche a Reggiana e Grosseto. Ho sempre pensato che in questa categoria il girone di ritorno rappresenti un campionato a parte, vincerà chi sbaglierà meno e serviranno tanti attributi per tagliare per primi il traguardo.
Molto dipenderà anche dai movimenti di calciomercato. Quali sono le vostre strategie in tal senso?
Non credo che fino alla partita con il Teramo faremo operazioni, quel match potrebbe cambiare diverse carte sul tavolo e Mercoledì la situazione sarà sicuramente molto più chiara. In caso di risultato positivo per noi, molti giocatori e squadre che ora chiedono certe cifre magari poi potrebbero abbassare le loro pretese. Detto ciò va ribadito che il calciomercato inizia domani e di certo non ci faremo trovare impreparati. Due o tre rinforzi ci saranno sicuramente, non bisognerà però comprare tanto per farlo ma sempre con intelligenza strategica e oculatezza. Non abbiamo intenzione di smantellare una squadra che ha conquistato con merito il primo posto in classifica. nè intendiamo rompere certi equilibri che si sono creati nello spogliatoio. C'è piena sintonia con Petrone e sappiamo bene che determinati ruoli vanno potenziati, aumentando concorrenza e qualità in maniera costruttiva. Si spera, inoltre, che alcuni giocatori diventino definitivamente consapevoli delle proprie forze e possano sciorinare prestazioni più convincenti nel girone di ritorno.
Progetto triennale, ma l'occasione di salire subito in B è troppo ghiotta...
Non siamo ciechi nè sprovveduti, è vero che il progetto targato Bellini è stato spalmato su tre anni ma dopo aver conquistato il primo posto in classifica non possiamo sicuramente tirare il freno a mano. Tutti noi, e per noi intendo presidente, dirigenti, allenatore e giocatori, sappiamo benissimo che ci sta passando davanti un treno che non si può perdere e faremo del tutto per anticipare i tempi, ci sono tutti i presupposti per far bene. Se ci saranno da mettere in campo investimenti importanti non ci tireremo indietro, il treno è quello giusto e bisogna salirci sopra a tutti i costi.
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