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Ascoli, Benigni da Pistoia: “L'obiettivo arancione è la salvezza”

di Redazione Picenotime

giovedì 08 gennaio 2015

E' la Pistoiese il prossimo avversario dell'Ascoli Picchio nella ventesima giornata del girone B di Lega Pro, prima di ritorno. La squadra di mister Lucarelli non sta vivendo un grande periodo di forma ed è reduce da due sconfitte consecutive, l'ultima delle quali Domenica scorsa a Savona. I punti in classifica sono 26 (solo 7 fuori casa), con uno score di 7 vittorie, 5 pareggi, 7 sconfitte, 23 gol fatti e 27 subiti. Abbiamo parlato dello stato di salute della Pistoiese in vista del match con l'Ascoli (in programma al "Del Duca" Domenica 11 Gennaio alle ore 16) con il giornalista Alessandro Benigni del portale Pistoiasport.com.

Alessandro,  che aria si respira in casa arancione dopo il ko di Savona?

Nonostante le due sconfitte consecutive, nell'ambiente arancione nessuno fa drammi. È una squadra molto giovane, qualche calo di tensione può capitare. A Savona inoltre la formazione era piuttosto rimaneggiata tra mercato, squalifiche e infortuni.

Lucarelli ha messo in preventivo una sconfitta ad Ascoli. Pretattica o consapevolezza di un momento complicato?

Entrambe. Il mister non è nuovo a dichiarazioni di questo genere ("Sapevo che con la Spal avremmo perso", ipse dixit...), ma non sta certo a noi insegnargli come motivare una squadra che, escluse le ultime due uscite, fin qui ha fatto benissimo. In ogni caso è oggettivo che l'Ascoli parta con i favori del pronostico: è la meritata capolista del girone e gioca tra le mura amiche, sostenuta dalla splendida tifoseria del "Del Duca". 

Quali sono i vostri uomini più in forma?

Guardando le ultime due gare mi verrebbe da rispondere "nessuno"... Se invece le escludiamo vanno sicuramente citati i due centrali di centrocampo Vassallo e Calvano, oltre al ritrovato Piscitella e al sempre positivo capitan Di Bari.

Come ha intezione di operare la vostra Società nel mercato di Gennaio e quali sono gli obiettivi dopo 26 punti nel girone d'andata?

La politica sul mercato è semplice: tenere i pezzi grossi, via chi non ha convinto e dentro altre giovani scommesse nella speranza di migliorare la rosa. E' stato ceduto Ciciretti al Messina ed è arrivato Matteo Ricci dal Carpi (a mio parere, ci abbiamo guadagnato), andrà via il portiere Pazzagli che è già stato sostituito da un altro Matteo Ricci, finora titolare a Pontedera (anche qui credo che la società abbia operato più che bene), mentre al posto di Tripoli ecco l'attaccante Anastasi dal Monza (a Lucarelli serviva più una punta vera rispetto a un esterno, vista la perdurante assenza di Romeo). Con le valigie in mano anche Coulibaly e Saric, ma finché non partono il mercato in entrata sarà fermo. L'obiettivo è quello di salvarsi il prima possibile, senza se e senza ma.

Si è parlato di un interessamento dell'Ascoli per Vassallo e Frascatore. E' possibile che partano?

Vassallo a mio parere è uno dei centrocampisti più forti di tutta la Lega Pro, le richieste sono molte ma credo che sarà tenuto fino a Giugno per poi scatenare l'asta in estate. Ora come ora è imprescindibile. Frascatore è più facilmente rimpiazzabile rispetto al compagno, ma la Roma (che detiene il cartellino) non ha interesse a mandarlo altrove con il rischio che giochi di meno.

Com'è l'umore della tifoseria pistoiese? Partirà qualcuno per Ascoli?

La tifoseria è tranquilla e compatta, gli ultras non sono tesserati e quindi nessuno di loro sarà a Ascoli. Prevedo la presenza di una ventina di persone dei Club, gli unici a seguire la squadra in trasferta quest'anno.

Clicca qui per rivedere gli highlights di Pistoiese-Ascoli 0-1 dello scorso 31 Agosto

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