Ascoli, Michelini da Modena: “Nardini? Tanta corsa ma piedi non buoni”
di Redazione Picenotime
martedì 13 gennaio 2015
Riccardo Nardini è il secondo rinforzo dell'Ascoli Picchio nel calciomercato invernale. Il 31enne centrocampista nato a Pavullo nel Frignano è arrivato in prestito dal Modena fino al 30 Giugno 2015, dopo aver collezionato 12 presenze ed una rete nel campionato di Serie B in corso. Abbiamo contattato il giornalista Stefano Michelini di Trc Modena per tracciare un profilo dell'ultimo arrivato in casa bianconera.
Stefano, che giudizio puoi darci di questi 4 anni di Nardini a Modena?
Il ragazzo è molto legato ai colori gialloblù e da modenese doc ha coronato il sogno di una carriera quando nell'autunno del 2011 è stato ingaggiato dai canarini. Non ha piedi buoni, ma è un esterno destro di grande corsa e sacrificio, che dà tutto in campo dal primo all'ultimo minuto, con polmoni infiniti e tantissima generosità. Può giocare sulla destra sia basso che alto e in alcune circostanze è stato schierato anche da centrale di centrocampo, quando si avvicina alla porta però i suoi limiti tecnici vengono a galla e non è un caso che abbia segnato il suo primo gol in gialloblù solamente lo scorso 20 Dicembre nel match vinto in rimonta al "Braglia" per 2-1 contro il Trapani.
Era in preventivo una sua partenza?
Quest'anno ha collezionato 12 presenze in campionato, ma quasi mai da titolare. Nelle ultime stagioni non ha giocato tantissimo e ci sta che il ragazzo abbia voluto provare un'esperienza in un'altra piazza, anche perchè con gli ultimi arrivi di Garritano e Fedato sarebbe stato ancora più chiuso. Nel Dicembre 2013 ebbe dei problemi con la Società a causa di un'intervista in cui evidenziò il fatto che alcuni dirigenti volessero abbassargli l'ingaggio e venne messo ai margini della rosa per oltre un mese. Fortunatamente riuscì ad appianare le divergenze con la proprietà che lo reintegrò nei ranghi prolungandogli il contratto fino al 30 Giugno 2016.
A livello umano e caratteriale com'è?
E' un ragazzo d'oro, disponibilissmo con tutti. E' stato chiamato in causa come testimonial in molte iniziative organizzate dalla Società per solidarietà e beneficenza, è molto legato alla sua città ed è ben visto dalla piazza. Parliamo di un grande professionista, che cura ogni dettaglio della propria forma fisica e che fa vita da atleta al 100%.
Si è parlato di un interessamento dell'Ascoli per l'attaccante gialloblù Ferrari, è ipotizzabile una sua cessione?
Ferrari era arrivato con tante ambizioni la scorsa estate, ma alla resa dei conti il suo rendimento è stato assai deludente, con un solo gol realizzato in 15 presenze e molte prestazioni anonime. La Società non è contenta del suo rendimento e non a caso sta seguendo sia Ebagua che Caracciolo per il ruolo di centravanti. Ci può stare che il presidente Caliendo e il ds Taibi decidano di metterlo subito sul mercato, una sua partenza non mi sorprenderebbe.
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riccardo nardini - ascoli picchio
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