L'Aquila-Ascoli rappresenta il big-match della 21esima giornata del girone B di Lega Pro, seconda di ritorno. I rossoblù vogliono vendicare la sconfitta di misura subita all'andata al "Del Duca" e proveranno ad accorciare le distanze dalla capolista, avanti in classifica di 5 punti. Abbiamo parlato in esclusiva dello stato di forma degli uomini di Zavettieri con il giornalista Enrico Giancarli di Rete 8.
Come vive L'Aquila la marcia di avvicinamento alla gara con la capolista Ascoli?
Sicuramente sta per arrivare una delle partite più importanti nella storia recente del club rossoblù, di certo la più importante di questa stagione. Mentalmente i ragazzi di Zavettieri stanno bene, sul piano fisico invece c'è un bel punto interrogativo. Durante il periodo natalizio Pomante e soci non hanno potuto allenarsi al meglio a causa della neve e non a caso la squadra non è stata brillantissima sia contro l'Ancona che a Gubbio. Per avere la meglio sull'Ascoli servirà L'Aquila ammirata nel 2014, non quella delle ultime due partite. Solamente in questa settimana il mister ha potuto lavorare nelle condizioni migliori.
Con quale modulo Zavettieri sfiderà Petrone?
Molto dipenderà dalle condizioni di alcuni giocatori chiave, a partire da Zaffagnini, che rimane a forte rischio. Credo che il mister possa optare per un 3-4-3, ma non escluderei il 3-5-2 o il 4-3-3. Di sicuro sugli esterni ci saranno Scrugli e Pedrelli, in mezzo potrebbe essere lanciato il nuovo acquisto Djuric al fianco di Corapi. In difesa certa la presenza di Pomante e Maccarrone, spazio anche a Carini se si dovesse giocare a tre e Zaffagnini non riuscisse a recuperare. In attacco maglie da titolari per Virdis e Sandomenico, buone probabilità di vedere in campo anche Pacilli dopo la pallonata rimediata a Gubbio.
Quali sono i vostri uomini più in forma e come si stanno inserendo i nuovi acquisti?
Prima di Natale ti avrei fatto il nome di Corapi come rossoblù più in forma, ma nelle ultime due gare non è stato smagliante come al solito, forse ha patito più di altri gli allenamenti "gelidi" a cavallo di Capodanno. Resta comunque uno dei cardini della squadra, al pari di un Pedrelli che si sta rendendo protagonista di un campionato eccezionale. Tra i nuovi si è inserito bene Virdis, tirato fisicamente e con i movimenti giusti, gli manca solo il gol. Contro l'Ascoli potremmo vedere a partita in corso anche l'ultimo arrivato Pozzebon, un ottimo elemento che potrebbe tornare utile nel momento in cui Zavettieri decidesse di giocare con il doppio centravanti.
Ti aspetti una risposta importante sugli spalti della tifoseria aquilana?
La piazza sta vivendo in maniera particolare l'attesa a questa sfida di cartello, mi auguro di vedere allo stadio lo stesso pubblico degli spareggi dell'anno scorso e di due anni fa, una quota di spettatori che quest'anno non è mai stata neanche avvicinata.
Al "Fattori" ci saranno almeno 1200 tifosi bianconeri.
Questa invasione bianconera sarà un fattore importante per lo svolgimento della gara, il Settore Ospiti dell'impianto aquilano è praticamente attaccato al terreno di gioco, mentre la Curva occupata dai rossoblù è più distante. Si respirerà il profumo di una sfida di categoria superiore, sarà sicuramente un bellissimo spettacolo. Mi associo in pieno alle dichiarazioni rilasciate dal direttore generale Ugo Mastropietro al TG8: "Il popolo ascolano è benvenuto nella nostra città, nel post-terremoto Ascoli Piceno ci è stata molto amica e L'Aquila non dimentica".
Ci sono ancora spiragli per vedere Pacilli all'Ascoli in questa sessione di calciomercato?
A livello tecnico, dopo l'arrivo di Nardini ed i recuperi nel giro di alcune settimane di Tripoli e Chiricò, non so se Pacilli serva ancora alla squadra di Petrone. La Società rossoblù ha ribadito chiaramente che Pacilli resta un giocatore de L'Aquila e il ragazzo è sceso in campo lo scorso weekend a Gubbio. Le dinamiche del calciomercato però sono spesso sorprendenti ed un'eventuale cessione di Pacilli non mi meraviglierebbe, difficilmente però all'Ascoli.
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