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Compagnia Carabinieri Ascoli Piceno, cambio al vertice. Maggiore Petruzzella subentra a Caruso

di Redazione Picenotime

Maggiore Oscar Caruso

Maggiore Oscar Caruso

Maggiore Oscar Caruso


Cambio al vertice della Compagnia Carabinieri di Ascoli Piceno: il Maggiore Oscar Caruso lascia il comando dopo tre anni di intensa attività e successi operativi. Subentra il Maggiore Christian Cosma Damiano Petruzzella.

Il maggiore Caruso, 37 anni, ha frequentato i corsi regolari dell’Accademia di Modena ed il successivo Corso alla Scuola Ufficiali di Roma, è laureato in Giurisprudenza, ha conseguito anche un Master di II livello in Intelligence e, prima di approdare ad Ascoli nel 2022, è stato Comandante di Plotone presso lo Squadrone Eliportato “Cacciatori di Sardegna” in Abbasanta e successivamente ha retto il Comando della Compagnia di San Marco Argentano nel cosentino.

Nella giornata di ieri 15 settembre, dopo tre anni di comando, il Maggiore Oscar Caruso ha lasciato quindi l’incarico ascolano per raggiungere il 1° Reggimento Paracadutisti Tuscania in Livorno. A succedergli sarà il Maggiore Christian Cosma Damiano Petruzzella proveniente dalla Compagnia Carabinieri di Larino (CB) in Molise. Il Maggiore Caruso ha guidato la Compagnia di Ascoli Piceno con la chiara visione di perseguire sicurezza, realizzando un costante adeguamento delle strategie operative al fine di contrastare, con efficacia e tempestività, ogni forma delinquenziale.

Uno dei capitoli più rilevanti del suo mandato riguarda il contrasto ai furti in abitazione, tipologia di reato che ha più volte destato allarme nella popolazione locale. Attraverso un’attenta analisi delle aree e delle fasce orarie più esposte, il Comandante ha disposto un significativo incremento dei servizi di pattugliamento, soprattutto nelle ore serali e notturne, coinvolgendo tutte le Stazioni dipendenti e gli organi operativi della Compagnia. Tali sforzi, condotti con perseveranza e metodo, hanno permesso di ridurre in maniera tangibile il numero dei furti, contribuendo a restituire fiducia e serenità ai cittadini. La costanza con cui sono stati organizzati posti di controllo, pattuglie dinamiche e servizi di osservazione ha inciso in modo determinante sul contenimento del fenomeno, rappresentando un modello di prevenzione replicato anche in altre aree. 

Accanto alla lotta ai reati predatori, la Compagnia ha affrontato con fermezza il fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti. Numerose operazioni hanno portato all’arresto di spacciatori e al sequestro di rilevanti quantitativi di droga, frutto di attività investigative puntuali e di interventi tempestivi. Non meno importante è stato l’aspetto preventivo: la presenza costante dei Carabinieri sul territorio ha rappresentato un forte deterrente e un punto di riferimento per le famiglie. Alta è stata anche l’attenzione ai reati di genere e, in particolare, ai casi previsti dal codice rosso. Numerose le occasioni di coordinamento interforze e di confronto con enti locali, associazioni e strutture di supporto alle vittime.

L’obiettivo è stato sempre quello di garantire un’azione rapida, sensibile e risolutiva, mettendo al centro la protezione delle donne e la tutela della loro dignità.

Inoltre, il Maggiore Caruso si è distinto per la costante azione di consolidamento dei rapporti di collaborazione con le altre Forze di Polizia, e con le amministrazioni comunali. Numerosi sono stati gli incontri istituzionali finalizzati a monitorare costantemente l’andamento della sicurezza, condividere informazioni e costruire strategie comuni di prevenzione e contrasto.

Tale capacità ha reso possibile non solo una maggiore efficacia operativa, ma anche una presenza più capillare e percepita come vicina dai cittadini. Le amministrazioni comunali hanno potuto contare su un interlocutore sempre disponibile al dialogo e attento alle esigenze specifiche di ciascun territorio, mentre la cittadinanza ha percepito la vicinanza dell’Arma come garanzia di sicurezza e di ascolto. Fondamentale è stato, quindi, il rapporto con la popolazione. Presenza sul territorio, attenzione costante alle esigenze quotidiane della comunità. Numerose sono state le iniziative a favore dei cittadini, a partire dalle conferenze organizzate per gli anziani, spesso vittime di truffe e raggiri, volte a diffondere consigli pratici e a rafforzare il senso di protezione. Parallelamente, grande spazio è stato dedicato ai giovani, con incontri presso scuole e centri di aggregazione, nei quali si è discusso di legalità, prevenzione del bullismo, rischi legati alle dipendenze e rispetto delle regole. Queste occasioni hanno rappresentato momenti preziosi di formazione civica e hanno contribuito a creare un legame di fiducia tra l’Arma e le nuove generazioni. Il Maggiore Caruso, prima di lasciare Ascoli Piceno, ha ringraziato tutti i suoi collaboratori, donne e uomini che con straordinaria dedizione e senso del dovere non si sono mai risparmiati per proteggere la comunità ascolana, nonché tutte le altre Istituzioni della Città.

Il Maggiore Petruzzella, 47 anni, originario di Bari, proveniente dalla Compagnia Carabinieri di Larino in Molise, è laureato in giurisprudenza, ed ha precedentemente prestato servizio in Campania, terra nella quale ha retto per un periodo il comando della Compagnia di Torre del Greco ma, principalmente, quello della “Città degli Scavi e del Vesuvio”, ovvero la Tenenza Carabinieri di Ercolano, in provincia di Napoli. Ha inoltre prestato servizio in vari incarichi, nella città di Napoli, a Montesilvano e a Milano e nel 2024 ha fatto parte della MSU (KFOR) in Pristina (Kosovo).



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