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PICCHIO IRRICONOSCIBILE, LA REGGINA DOMINA E S'IMPONE 2-0

di Redazione Picenotime

sabato 27 ottobre 2012


Ascoli impegnato a Reggio Calabria per l'undicesima giornata del campionato di Serie B. I bianconeri di Silva vogliono riscattere il rocambolesco ko interno contro la Juve Stabia, ma di fronte si troveranno gli amaranto di Dionigi che hanno ripreso morale dopo il buon pareggio di Cesena. Arbitra l'esperto Leonardo Baracani della sezione di Firenze.

Formazioni: Silva schiera Prestia in difesa al posto dello squalificato Peccarisi, in mezzo c'è Morosini al posto di Fossati. In avanti Zaza e Feczesin. Dionigi risponde con Sarno sulla trequarti alle spalle di Ceravolo e Comi

min. 0- Si parte, terreno in buone condizioni. Ascoli in tenuta bianconera, Reggina in classica casacca amaranto. Prima del via un minuto di silenzio in memoria del militare italiano morto in Afghanistan

min. 3- Lancio lungo di Adejo per Ceravolo, chiude bene Ricci

min. 5- Scalise in verticale per l'inserimento di Morosini, non arriva sul pallone il centrocampista ex Albinoleffe

min. 8- Bomba di Sarno dal limite, grande intervento in tuffo di Guarna che si salva in angolo

min. 9- Errore clamoroso di Scalise in area, decisiva l'uscita bassa di Guarna su Ceravolo tutto solo

min. 12- Ceravolo supera Faisca e si prepara al tiro dai 20 metri, ottima chiusura di Ricci

min. 14- Deviazione sotto misura di Barillà sugli sviluppi di un corner, alza la bandierina il guardalinee per un evidente fuorigioco

min. 16- Cross teso di Melara dalla destra, girata al volo di Comi che si alza sulla traversa

min. 19- Ascoli piuttosto guardingo, è la squadra di Dionigi a fare la partita

min. 20- Tiraccio di Di Donato da fuori che si perde abbondantemente a lato

min. 21- Sinistro velenoso di Sarno dopo una bella azione personale, si rifugia in angolo Guarna

min. 24- Punizione tesa di Loviso dalla sinistra, incerto Baiocco che devia in corner

min. 26- Tiro di Armellino dai 20 metri sporcato in angolo da Faisca. Reggina propositiva

min. 28- Gol Reggina con Sarno, che supera in dribbling come birilli tutti i difensori bianconeri e batte Guarna con un rasoterra angolato. Amaranto meritatamente in vantaggio

min. 30- Reggina vicinissima al raddoppio con Ceravolo, che si invola tutto solo verso Guarna e poi sfiora il palo di sinistro. Difesa ascolana in affanno

min. 32- Sinistro potente di Sarno dal limite, altro miracolo di Guarna. Ascoli alle corde

min. 35- Il Picchio fatica terribilmente a proporsi in avanti, amaranto in pieno controllo del match

min. 38- Traversone senza pretese dalla corsia mancina di Pasqualini tranquillamente bloccato da Baiocco

min. 41- Scalise lancia Morosini in contropiede, ma il centrocampista bianconero indugia e Barillà è lesto a recuperare

min. 45- Finisce il primo tempo, Reggina in vantaggio grazie ad uno scatenato Sarno. Ascoli in evidente difficoltà, mai pericoloso dalle parti di Baiocco

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min. 46- Inizia il secondo tempo. Nessun cambio effettuato dai due allenatori

min. 48- Di Donato sfrutta bene una sponda di Feczesin ma spara alto sulla traversa anche a causa di una deviazione di Bergamelli

min. 50- Zaza prova a trovare spazio tra i difensori reggini, ma Baracani vede un intervento falloso del bomber bianconero, finora in ombra

min. 51- Fendente di Comi da fuori che non inquadra lo specchio della porta

min. 54- Cross di Scalise dalla destra che non trova ben posizionate in area le punte marchigiane

min. 56- Sventola di Melara da fuori dopo una disattenzione di Faisca, blocca con sicurezza Guarna

min. 57- Altra chance per la Reggina con un diagonale forte di Comi, ci pensa ancora una volta uno straordinario Guarna

min. 58- Pericolosissima ripartenza dei calabresi, azione fermata per un offside di Comi. L'Ascoli non riesce proprio a trovare il bandolo della matassa

min. 60- Botta secca di Ceravolo dal limite che non finisce troppo lontana dal palo alla destra del portiere bianconero

min. 62- Ammonito Loviso per una trattenuta su uno scatenato Sarno. Il centrocampista ascolano era diffidato e quindi salterà per squalifica il prossimo match col Novara

min. 64- Primo cambio per Silva: fuori Scalise, dentro Dramè

min. 65- Comi vicino al gol con una deviazione sotto misura che finisce alta di pochissimo dopo una perfetta torre di Armellino

min. 67- Entra Fischnaller per Comi, tra i bianconeri arriva il momento di Capece per Morosini

min. 68- Cross di Capece, rovesciata poco fruttuosa di Feczesin, palla in curva

min. 70- Esce un applauditissimo Sarno, al suo posto Rizzo

min. 71- Fischnaller penetra facilmente nella difesa bianconera, sinistro angolato che finisce fuori per un soffio. Retroguardia ascolana in bambola

min. 73- Bolide coraggioso di Capece da fuori, pallone che si perde sul fondo. Silva furibondo in panchina, i suoi ragazzi non riescono a reagire

min. 77- Corner di Ceravolo, stacca bene Ely, presa sicura di Guarna

min. 78- Paratissima di Guarna su destro di Barillà a colpo sicuro, di nuovo immobile la difesa ascolana

min. 80- Gol Reggina con Ceravolo, che sfrutta un assist in verticale e batte comodamente Guarna con un tocco sotto. Reggina meritatamente sul 2-0, imbarazzante la fase difensiva del Picchio al Granillo

min. 83- Reggina sul velluto, i bianconeri non hanno la forza neanche di abbozzare una reazione d'orgoglio

min. 85- Fuori Bergamelli per Lucioni. Ultimo cambio marchigiano con Colomba per capitan Di Donato

min. 88- Tiro dalla distanza di Armellino che non centra lo specchio della porta. La Reggina chiude addirittura in attacco, Ascoli già con la testa negli spogliatoi

min. 89- Tiro a giro di Zaza deviato da Barillà in calcio d'angolo

min. 90- Quattro minuti di recupero, partita virtualmente chiusa da tempo

min. 93- Punizione di Loviso da fuori sporcata in corner dalla barriera

min. 94- Finisce il match, la Reggina trionfa con merito per 2-0 contro il peggior Ascoli della stagione. I calabresi salgono a nove punti in classifica, i bianconeri rimangono fermi a quota 12

REGGINA (3-4-1-2): Baiocco; Adejo, Ely, Bergamelli (85´ Lucioni); Melara, Hetemaj, Armellino, Barillà; Sarno (70´ Rizzo); Comi (67´ Fischnaller), Ceravolo. All. Dionigi.

ASCOLI (3-5-2): Guarna; Prestia, Ricci, Faisca; Scalise (64´ Dramè), Morosini (67´ Capece), Loviso, Di Donato (85´ Colomba), Pasqualini; Zaza, Feczesin. All. Silva.

Arbitro: Baracani di Firenze.

Reti: 28´ Sarno, 80´ Ceravolo.

PAGELLE

Guarna: Voto 7,5. È servita una sua super prestazione per evitare al Picchio una "Caporetto" storica. Il portierone bianconero sta vivendo un grande momento di forma, si contano almeno cinque interventi miracolosi. Una rosa nel deserto.

Prestia: Voto 5. Torna titolare nel peggiore dei banchi di prova, con gli attaccanti di Dionigi che si inseriscono a piacimento da tutte le parti. Prova a salvarsi con il fisico, ma sul corto va diverse volte in affanno. Fa quel che può.

Ricci: Voto 5. Spostato centrale per l'assenza di Peccarisi avrebbe il compito di dirigere la difesa, ma il pacchetto va in difficoltà sin dai primi minuti e l'ex Cesena partecipa con diverse sviste al naufragio. Insicuro.

Faisca: Voto 4. Uno dei pomeriggi più nefasti della sua lunga carriera, ha delle grosse responsabilità su entrambi i gol amaranto ed in generale non riesce mai ad intervenire con decisione. È in preoccupante parabola discendente. Imbarazzante.

Scalise: Voto 5. Lontanissimo parente del pimpante esterno ammirato ad inizio 2012, non ha mai la meglio su Barillà e sbaglia la balistica dei pochissimi cross che ha a disposizione. Soffre anche in fase di contenimento. Irriconoscibile.

Morosini: Voto 4,5. Un calo fisiologico dopo un lungo periodo di inattività è comprensibile, ma al Granillo non si ammira neanche un frame del bel giocatore apprezzato nelle ultime uscite. Sarno ed Armellino gli sfuggono a destra e a manca. Boccheggiante.

Loviso: Voto 5. Utile solamente per l'esecuzione dei pochi calci piazzati che l'Ascoli riesce a collezionare, per il resto soffre terribilmente la vivacità ed il dinamismo dei centrocampisti calabresi, con l'aggravante di un giallo che gli farà saltare il delicato match col Novara. Affannato.

Di Donato: Voto 5. Neanche il carisma del capitano serve ad evitare il tracollo, la condizione non è delle migliori ed al cospetto di gente frizzante come Hetemaj, Armellino e Sarno non fa un figurone... Ai margini della gara.

Pasqualini: Voto 4,5. L'esterno di Offida sta facendo una fatica incredibile a trovare continuità di rendimento e sullo Stretto incappa in una delle giornate più buie della sua esperienza in bianconero. Impreciso nelle rare volte che spinge, disastroso quando c'è da contenere. In balia degli eventi.

Zaza: Voto 5. La trasferta a Malta con la rappresentativa azzurra di Serie B non deve avergli fatto bene, in terra calabrese viene sistematicamente anticipato da Adejo e soci. Nessuna accelerazione, sorprendente mancanza di agonismo. Spento.

Feczesin: Voto 5. Stranamente imballato ed abulico, prova la girata volante su cross di Capece ma il pallone si perde in curva. Senza il suo apporto di chili e centimetri l'attacco bianconero diventa ben poca cosa. Privo di artigli.

Dramè: Voto 5,5. Il suo ingresso nella ripresa regala un minimo di brio alla manovra marchigiana, il dinamismo c'è ma di occasioni pericolose non se ne vedono. Volenteroso.

Capece: Voto 5,5. Meglio rispetto all'opaco spezzone giocato contro la Juve Stabia, tenta la conclusione da fuori in un paio di circostanze ma non riesce a trovare lo specchio della porta. Coraggioso.

Silva: Voto 4,5. Senza Peccarisi la difesa va subito in ambasce, con un approccio alla partita incomprensibilmente morbido. Statisticamente la sua squadra non riesce quasi mai a recuperare una volta che passa in svantaggio, forse era il caso di cambiare un paio di giocatori già durante l'intervallo per dare un segnale forte al gruppo. Servirà un grosso lavoro psicologico in vista della gara col Novara, certe prestazioni non sono degne della gloriosa storia del Picchio. Allarmante passo indietro.

Baracani: Voto 6. Ci si attendeva una gara dalle tinte forti, invece l'esperto arbitro toscano non fatica troppo a condurre in porto una gara senza momenti ad alta tensione e con un solo ammonito. Compitino.

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