C'è grande soddisfazione tra i dirigenti dell'Ascoli Picchio per gli ultimi risultati positivi dei ragazzi di Petrone che hanno permesso di consolidare il primo posto in classifica nel girone B di Lega Pro. Dopo le due emozionanti vittorie in rimonta contro San Marino e Spal abbiamo sentito in esclusiva l'azionista Battista Faraotti, facoltoso imprenditore che detiene il 10% delle quote del club di Corso Vittorio Emanuele.
Con quale stato d'animo ha vissuto le rimonte dell'Ascoli nelle ultime uscite?
Sono state partite incredibili e divertenti, ovviamente con tantissimo batticuore, non pensavamo di dover soffrire così tanto per portare a casa l'intera posta in palio. Quando si vince in questa maniera c'è ancora più gusto, sono arrivati 6 punti pesantissimi per il raggiungimento del nostro obiettivo, che oggi più che mai si chiama Serie B. La squadra non ha approcciato bene i match con San Marino e Spal, ma poi c'è stata una fortissima reazione di carattere e cuore che lascia ben sperare per il futuro. Non dimentichiamoci mai che è il primo anno che questi ragazzi giocano insieme e qualche battuta a vuoto ci può stare, il rendimento è comunque oltre ogni più rosea previsione e vogliamo mantenere il primo posto in classifica fino al termine. Domenica scorsa è stato bellissimo vedere l'urlo di gioia e liberazione di giocatori, tecnici e tifosi al triplice fischio finale, un abbraccio collettivo che ha confermato l'unità di intenti dell'ambiente dopo una battaglia dai tratti epici.
Fondamentale sia a San Marino che con la Spal il supporto dei tifosi.
Mi ripeto con molto piacere in tal senso: i nostri sostenitori sono eccezionali, unici, decisivi. Il loro tifo è stato determinante per ribaltare il risultato nelle ultime due gare, ma sono stati encomiabili per tutta la stagione, con grande serietà, compostezza e passione. Questi ragazzi si sobbarcano anche viaggi lunghi e onerosi pur di sostenere la squadra, non mi aspettavo sinceramente un seguito così grande e costante, ne siamo tutti orgogliosi.
Soddisfatto delle operazioni nel calciomercato invernale?
La Società ha fatto uno sforzo ulteriore per migliorare e completare l'organico al fine di raggiungere quel traguardo al quale tutti ambiamo. Da quello che mi risulta sono stati rispettati i parametri che ci siamo dati, con Lovato che ha agito con grande riservatezza portando ad Ascoli elementi di assoluto valore per la categoria. Alcuni ragazzi, come nel caso di Grassi, hanno già fatto vedere di che pasta sono fatti, attendiamo di vedere al top anche gli altri nuovi acquisti nella speranza che possano essere utili alla causa. Siamo tutti concentrati sull'obiettivo e c'è la consapevolezza di avere a disposizione una rosa di primo livello che se la può giocare senza problemi con le avversarie.
Come cataloga certi attacchi pretestuosi che dipingono l'Ascoli addirittura "favorito" dagli arbitri?
Sono polemiche di bassa lega, mi sembra tempo sprecato solamente parlarne. Io non avrei neanche replicato a ciò che è stato scritto senza alcuna fondatezza su un sito web di Reggio Emilia, ci sono i fatti che parlano a nostro favore, il resto sono chiacchiere da bar. La nostra è una Società seria, solida, che paga stipendi, contributi e fornitori e che rispetta ogni scadenza. Le statistiche parlano chiaro, sia nei rigori che ci sono stati concessi (5, meno di Reggiana, Teramo e Pisa) sia nelle espulsioni a nostro sfavore (sempre 5). Nell'arco di un campionato ci può stare qualche episodio a favore, così come una decisione arbitrale che ti vada contro, ma a mio avviso a vincere è sempre e comunque la squadra più forte, alla fine è il campo ad emettere la sua sentenza. Mi viene da ridere quando sento parlare di favoritismi, Addae dovrà stare fermo per due partite per una presunta testata che ha appena accennato a Fioretti, che non è stato neanche ammonito dopo aver trattenuto la maglia del nostro centrocampista per tre secondi e per aver simulato la ricezione di un colpo da knock-out... Fortunatamente poi siamo riusciti lo stesso ad ottenere i tre punti, ribadisco che è il campo il giudice supremo in questo sport.
Il Comune ha approvato una cifra importante per il rifacimento della Curva Sud. Come vi state muovendo sul fronte stadio e sul futuro Centro Sportivo?
L'Amministrazione comunale aveva assunto un impegno preciso in tal senso e ha mantenuto la parola approvando lo stanziamento di 2 milioni e mezzo nel bilancio delle opere pubbliche. Era importante dare un segnale anche ai tifosi, ora bisogna mettersi al lavoro. Per quanto riguarda il Centro Sportivo stiamo monitorando tre soluzioni, a partire dal Città di Ascoli. In ballo ci sono pure le aree di Pagliare del Tronto e dei campi dei Vivai Agostini ad Ascoli Piceno, l'ultima parola spetterà ovviamente al presidente Bellini, ma una soluzione va trovata alla svelta. Una squadra come la nostra ha bisogno di una struttura per allenarsi all'altezza, soprattutto se nel prossimo anno, come tutti speriamo, dovremo affrontare un campionato di Serie B...
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