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Prato-Ascoli, Chini: “Potrebbe venir fuori un risultato a sorpresa”

di Redazione Picenotime

giovedì 12 febbraio 2015

Domenica 15 Febbraio, alle ore 14:30 allo stadio "Lungobisenzio", l'Ascoli Picchio se la dovrà vedere contro il Prato di mister Esposito. La squadra toscana occupa attualmente il terzultimo posto in classifica nel girone B di Lega Pro con 25 punti, frutto di 5 vittorie, 10 pareggi e 9 sconfitte, con 28 gol realizzati e 34 subiti. I lanieri però non perdono dal 21 Dicembre (ko 1-0 a Santarcangelo) e nel 2015 hanno collezionato 5 pareggi e una vittoria interna contro il San Marino. Per capire meglio come Bocalon e compagni si stanno preparando al match al cospetto della capolista abbiamo sentito in esclusiva il giornalista Stefano Chini di Toscana Tv.

Stefano, che clima si respira a Prato per l'arrivo della capolista?

Un clima totalmente diverso rispetto alla scorsa estate. C'era molto entusiasmo dopo il passaggio di consegne alla presidenza tra Andrea Toccafondi ed il figlio Paolo, con l'arrivo di giocatori importanti come Bocalon e Rubino e l'accordo triennale con l'Inter, una partnership importante che ha portato qui una decina di giocatori di proprietà del club nerazzurro. Non a caso furono oltre 700 gli abbonamenti venduti, una cifra assai rilevante per una realtà come la nostra, ma le cose purtroppo non sono andate come pensavamo un po' tutti. Una squadra completamente rinnovata ha faticato a trovare continuità in un campionato difficile e complicato, la Società ha sempre dichiarato di voler puntare ad una salvezza tranquilla ma le vittorie a singhiozzo hanno fatto calare, e di molto, l'entusiasmo tra i sostenitori biancazzurri. C'è ovviamente un po' di curiosità per l'arrivo della capolista, ma Domenica prossima è prevista anche pioggia e credo che al "Lungobisenzio" non ci saranno più di 500 tifosi pratesi. 

Quali sono le condizioni di una squadra che non perde dal 21 Dicembre?

Diciamo che si è invertita la tendenza rispetto ad inizio stagione. Prima il Prato segnava molto facendo leva sull'istinto del gol di Bocalon e Rubino ma subiva troppo in fase difensiva, ora invece la squadra ha un atteggiamento più coperto e non a caso sono solamente 3 le reti incassate nelle ultime 6 gare. Esposito ha deciso di puntare su un 4-4-1-1, tenendo fuori Rubino e puntando sul solo Fanucchi a sostegno di Bocalon. In più nel mercato di Gennaio sono arrivati tanti giocatori nuovi che hanno dato più solidità ed esperienza. Mi riferisco al portiere Gazzoli, che ha tolto il posto al croato Ivusic, ai difensori Rinaldi, De Agostini, Sorbo ed ai centrocampisti Santini, Urso e Coccolo, questi ultimi due nuovi pilastri della linea mediana. Sta tornando in condizione anche il mediano danese Knudsen, che all'andata al "Del Duca" fece una grande partita ma che poi ha avuto una lunga serie di problemi fisici. 

L'uomo copertina del Prato resta Bocalon?

Senza ombra di dubbio, ha già gonfiato le reti avversarie in 11 occasioni in questo campionato. Nel 2015 ha segnato solamente un gol contro il Tuttocuoio ed ha fallito diverse occasioni sotto porta, ma questo dato non deve trarre in errore sulle sue condizioni di forma. Rimane lui il riferimento offensivo della squadra, ha saputo sfornare due assist vincenti contro Carrarese e San Marino e nella gara con L'Aquila gli è stato annullato un gol apparso regolare. Non è da escludere che Esposito decida di affiancargli Rubino in attacco nel match contro l'Ascoli, magari tenendo fuori inizialmente Fanucchi.

Mister Esposito è stato mai a rischio? Quali sono ora gli obiettivi della Società?

La Società nutre massima fiducia nell'allenatore, arrivato alla quarta stagione di fila alla guida del Prato, un club nel quale ha militato anche da giocatore e poi da dirigente e tecnico, dal 1996 al 2004, prima di iniziare la sua avventura con la Primavera dell'Inter. La sua panchina non è mai stata in discussione, anche se il feeling con la tifoseria sembra essersi rotto, soprattutto a causa della decisione di tenere spesso fuori un giocatore simbolo come Rubino. L'obiettivo resta, ora più che mai, il raggiungimento della salvezza senza passare per i playout. 

Che partita prevedi al "Lungobisenzio"?

I tifosi, sui social network e sui forum, parlano già di pallottoliere per tenere il conto dei gol dell'Ascoli, ma io non credo che i bianconeri avranno vita facile. Potrebbe venir fuori anche un risultato a sorpresa, il Prato ora è una squadra molto più equilibrata e concreta e penso che Esposito voglia fare la gara. Non a caso, dopo il match pareggiato a Savona, ha dichiarato che contro l'Ascoli i suoi ragazzi non hanno nulla da perdere e che queste partite sono le più facili da preparare. Non saranno sicuramente della sfida gli infortunati Grifoni e Romanò, a forte rischio anche la presenza di De Agostini, alle prese con fastidi muscolari. Nei sette precedenti il Prato ha battuto l'Ascoli in casa solamente in una sola occasione, l'8 Novembre 1959, quando la vostra squadra si chiamava Del Duca. Poi sono arrivati 3 pareggi e 3 sconfitte, chissà che non sia arrivata la volta buona per invertire la tendenza...

Clicca qui per rivedere highlights di Ascoli-Prato 1-1 del 27 Settembre 2014

Clicca qui per rivedere highlights di Prato-Ascoli 0-3 del 6 Aprile 2014

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stefano chini - ac prato 1908

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