Pubblichiamo integralmente il comunicato stampa che ci è stato inoltrato dai rappresentanti del Comitato per la salvaguardia della farmacia comunale di Spinetoli capoluogo.
È risultato interlocutorio l'incontro di giovedì scorso tra Provincia, Amministrazione Comunale e Comitato per la salvaguardia della farmacia comunale di Spinetoli capoluogo.
Il Presidente D'Erasmo lo ha convocato con un duplice dichiarato obiettivo: riapertura della farmacia a Spinetoli capoluogo e nel frattempo avviare prima possibile un dispensario per garantire comunque il servizio farmaceutico ai 800 abitanti; ricomporre il rapporto tra gli spinetolesi e L'Amministrazione Comunale.
Sul primo punto - obiettivo primario per tutti gli intervenuti - D'Erasmo ha deciso di stoppare la situazione fino al prossimo 19 febbraio, data in cui il TAR Marche si pronuncerà sul ricorso presentato contro lo spostamento a Pagliare della farmacia comunale. Decisione sicuramente più responsabile della ridda di assicurazioni di volta in volta fornite dai vari amministratori locali, dimostratesi poi regolarmente infondate con la conseguenza che sono ormai due mesi e mezzo che Spinetoli è senza servizio farmaceutico.
Il Presidente ha comunque assicurato, dopo il pronunciamento del TAR, l'impegno ad attivarsi immediatamente per il raggiungimento dell'obiettivo. Per quanto riguarda i rapporti tra gli spinetolesi e l'Amministrazione Comunale l'incontro purtroppo non è stato positivo dal momento che le due parti sono rimaste ferme nelle rispettive posizioni. In particolare Sindaco, Vicesindaco e Assessore delegato hanno insistito nel dare le solite diverse e insostenibili motivazioni sulla chiusura della farmacia di Spinetoli e del successivo trasferimento a Pagliare nell'interesse dei cittadini!
Non pago, il Sindaco Luciani in una intervista, rilasciata il giorno dopo l'incontro ad un quotidiano locale, si è lanciato in promesse su investimenti che intende fare sul capoluogo e soprattutto ha tenuto a ribadire "a nostra è una squadra seria"!
I rappresentanti del Comitato, guidati dal Presidente Vagnoni, hanno contestato agli Amministratori l'ingiustificabile scelta politica di privare 800 abitanti di Spinetoli del servizio farmaceutico e il modo in cui è stata attuata: durante la campagna elettorale candidati poi eletti e oggi membri dell'Amministrazione non hanno informato i cittadini dell'operazione in programma anzi hanno pubblicamente smentito.
Hanno ribadito quindi la mancanza di fiducia verso questi Amministratori e aspettano di vedere se questi - sicuramente "persone serie" - a fronte della dichiarata delegittimazione di centinaia di cittadini prenderanno la decisione conseguente oppure resteranno attaccati alla poltrona all'italiana maniera.