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Ascoli, Petrone premiato con la Panchina d'Argento a Coverciano

di Redazione Picenotime

lunedì 09 marzo 2015

Altra grande soddisfazione per Mario Petrone con la conquista della Panchina d'Argento per la Seconda Divisione di Lega Pro in relazione alla stagione calcistica 2013/2014. Il 42enne allenatore napoletano è stato premiato questa mattina, nel Centro Tecnico Federale di Coverciano, dai colleghi dopo aver brillato nella scorsa stagione alla guida del Bassano Virtus, con il primo posto a quota 68 punti nel girone A di Seconda Divisone e la conquista della Supercoppa di Lega Pro contro il Messina.

Compagnia di grande prestigio per l'allenatore dell'Ascoli Picchio: la Panchina d'Oro per la Serie A 2013/2014 è andata infatti all'attuale ct azzurro Antonio Conte, la Panchina d'Argento per la Serie B all'empolese Maurizio Sarri e la Panchina d'Oro per la Prima Divisione di Lega Pro al frusinate Roberto Stellone. Alla cerimonia hanno partecipato anche Gianni Rivera e l'allenatore argentino Marcelo Bielsa, che ha tenuto una lezione in aula magna.

"Sono molto contento perché è un riconoscimento che viene attribuito in base alle votazioni degli altri allenatori – ha dichiarato a caldo mister Petrone –. Ho ringraziato tutti i colleghi, lo staff tecnico e i calciatori che lo scorso anno mi hanno consentito di vincere il campionato col Bassano. E’ un tributo che mi inorgoglisce perché, al di là di quanto guadagnato sul campo, è anche un segnale di apprezzamento per la persona. Voglio condividere questo premio con tutto l’ambiente Ascoli perché non è semplice dare continuità a quanto di buono fatto lo scorso anno in una piazza per me completamente nuova. Ora, al di là di questo riconoscimento, che mi rende felice, penso a una cosa sola: ci tocca vincere a Gubbio!". 

Questa sera Mario Petrone, dopo l'importantissimo successo di ieri contro la Lucchese, tornerà a San Marino (dove ha vinto un campionato di Seconda Divisione nel 2011/2012) per essere ospite del programma televisivo "C Piace" che segue da vicino il campionato di Lega Pro e va in onda tutti i Lunedì su SMtv San Marino (canale 520 di Sky, canale 73 del digitale terrestre). A partire dalle ore 20:05 l'allenatore dell'Ascoli Picchio parteciperà alla trasmissione condotta da Palmiro Faetanini, con i giornalisti Lorenzo Giardi e Massimo Boccucci nelle vesti di opinionisti. Per interagire in diretta tramite sms il numero è 337/1006159. 

L'allenatore dell'Ascoli ha parlato a tutto campo nel corso della seguitissima trasmissione "C Piace" andata in onda sull'emittente SMtv San Marino. Il tecnico bianconero, che ha ricevuto i complimenti di tutti i presenti per la fresca conquista della Panchina d'Argento, ha ricordato i bellissimi momenti vissuti a San Marino, con il culmine raggiunto nella primavera del 2012 con la vittoria del campionato di Lega Pro Seconda Divisione. Petrone ha anche lodato il suo attuale vice all'Ascoli Andrea Arpili per l'ottimo lavoro che sta svolgendo, ha rinnovato i complimenti alla Lucchese per l'atteggiamento propositivo mostrato ieri al "Del Duca", ha ribadito la ferma volontà di voler coronare già quest'anno il sogno della Serie B con l'Ascoli nonostante il progetto societario sia triennale ed è tornato sull'arrivo di Grassi nel calciomercato invernale: "Volevamo ingaggiare un attaccante strutturato fisicamente, un classico centravanti, o al massimo un attaccante veloce e sgusciante, uno tipo Lapadula per intenderci... - ha dichiarato in trasmissione il tecnico bianconero -. Poi a L'Aquila, in un match perso 3-0, ci siamo accorti che senza Berrettoni, fermato dalla febbre, la nostra squadra non rendeva al meglio, non avevamo altri uomini con quel tipo di caratteristiche, fondamentali per il nostro gioco. Vista la difficoltà ad arrivare a certi giocatori, quando il direttore mi ha proposto Grassi non ho esitato neanche un secondo, conoscevo Gigi sin dai tempi di San Marino e ho dato subito il mio ok. Ora abbiamo valide alternative per quel ruolo ed una sana concorrenza, non si poteva correre il rischio di perdere per infortunio o squalifiche il capitano per 3 o 4 partite e magari rimpiazzarlo tatticamente con un ragazzo del '93 o del '94".  

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mario petrone

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