Gubbio-Ascoli 2-2, non bastano i gol di Grassi e Dell'Orco al “Barbetti”
di Redazione Picenotime
sabato 14 marzo 2015
La ventinovesima giornata del girone B di Lega Pro vede l'Ascoli impegnato allo stadio "Pietro Barbetti" contro il Gubbio. Le due squadre sono separate in classifica da ben 21 punti, con gli umbri che non vincono in casa dallo scorso 30 Novembre (2-0 al San Marino). La sfida d'andata al "Del Duca" terminò 2-2 con le reti di Altinier, Berrettoni, Regolanti e D'Anna.
Petrone fa esordire tra i pali in campionato Ragni al posto del febbricitante Lanni. Al centro della difesa si rivede Mengoni, in mezzo al campo torna Addae dopo il turno di squalifica. Perez confermato in attacco, alle sue spalle il trio composto da Mustacchio, Grassi e Tripoli. Acori punta su un modulo 4-3-3 con Regolanti punta centrale spalleggiato da Tutino e Mancosu. In cabina di regia l'ex bianconero Loviso, in porta Iannarilli. Presente in tribuna il presidente Bellini, appena rientrato dal Canada, accompagnato dal dg Lovato e dagli azionisti Tosti e Ciccoianni. Pochissimi i tifosi ascolani presenti nel Settore Ospiti a causa delle note limitazioni del Prefetto di Perugia dopo i fatti di Pisa (1141 spettatori in totale per un incasso di 7089 euro).
Petrone fa esordire tra i pali in campionato Ragni al posto del febbricitante Lanni. Al centro della difesa si rivede Mengoni, in mezzo al campo torna Addae dopo il turno di squalifica. Perez confermato in attacco, alle sue spalle il trio composto da Mustacchio, Grassi e Tripoli. Acori punta su un modulo 4-3-3 con Regolanti punta centrale spalleggiato da Tutino e Mancosu. In cabina di regia l'ex bianconero Loviso, in porta Iannarilli. Presente in tribuna il presidente Bellini, appena rientrato dal Canada, accompagnato dal dg Lovato e dagli azionisti Tosti e Ciccoianni. Pochissimi i tifosi ascolani presenti nel Settore Ospiti a causa delle note limitazioni del Prefetto di Perugia dopo i fatti di Pisa (1141 spettatori in totale per un incasso di 7089 euro).
Prima dell'inizio della gara osservato un minuto di silenzio in memoria del giovane arbitro Colosimo scomparso tragicamente lo scorso weekend in un incidente stradale. Ragni risponde subito presente su un velenosissimo calcio piazzato di Loviso da oltre 30 metri, sicura deviazione in tuffo in corner. Al 12' Tripoli innesca Dell'Orco sulla corsia mancina, interessante pallone in area piccola con Perez che viene anticipato sul più bello da Galuppo. Il Gubbio prova a replicare al 21' con un potente tiro-cross dalla sinistra di Mancosu che termina addirittura in fallo laterale. Alla mezzora giù il cappello di fronte alla prodezza di Grassi: il numero 10 bianconero, da fuori area, lascia partire un delizioso tiro con l'esterno sinistro che non lascia scampo al portiere rossoblù Iannarilli (secondo gol in bianconero, decimo centro in campionato). Piove sul bagnato per il Gubbio, con il difensore centrale Galuppo che al 39' deve alzare bandiera bianca per un problema muscolare, al suo posto viene inserito Manganelli. Il finale di prima frazione vede il Gubbio vicinissimo al pari con Rosato, che sfiora il palo di testa dopo un traversone dalla sinistra di Tutino.
Espulsi: 77' Acori, 92' Pelagatti
La ripresa si apre con un tiro-cross temibile di Casiraghi sul quale non arriva per un soffio Guerri, fa suo il pallone Ragni. Ci prova col destro Loviso dal limite dell'area, il pallone rimbalza davanti al portiere bianconero e finisce di pochissimo a lato. Al 56' il Gubbio colpisce un palo clamoroso con Tutino, autore di un pregevole colpo di punta in corsa con il destro da posizione centrale. Al 60' Petrone perde per un problema muscolare Perez (che esce dolorante in barella), al suo posto entra in campo Gualdi per un atteggiamento tattico più prudente. C'è spazio anche per Altinier al posto di uno stanchissimo Mustacchio, il tecnico rossoblù toglie Rosato (un difensore) per un attaccante (Cais). Il Gubbio si getta in avanti e al 72' trova il pareggio con Tutino, che batte di testa Ragni dopo un cross ben calibrato dalla sinistra da D'Anna. Petrone decide di togliere Pirrone e lancia dopo quasi tre mesi d'assenza Chiricò, con Acori che si fa espellere per proteste dall'arbitro Morreale dopo un contatto in area tra Cais e Mengoni non apparso da calcio di rigore. L'Ascoli torna in vantaggio al minuto 83 con il primo centro stagionale di Dell'Orco, che scambia in velocità con Grassi, arriva in area piccola, tocca di punta col sinistro, Iannarilli respinge ma il pallone rimbalza addosso al difensore bianconero e finisce in rete. La gioia però dura appena tre minuti, con i padroni di casa che trovano il 2-2 con una sassata da fuori di Casiraghi con il destro. L'Ascoli si innervosice e nel secondo minuto di recupero viene espulso Pelagatti (rosso diretto) per un durissimo intervento su uno scatenato Tutino. Finisce con il nono pareggio stagionale del Picchio (il terzo in trasferta), con i bianconeri che salgono a quota 57 punti in classifica, a +2 ora sul Teramo. Prossimo impegno Mercoledì 18 Marzo sul campo del Pontedera (calcio d'inizo alle ore 20:30).
TABELLINO E PAGELLE
GUBBIO: Iannarilli 6, Rosato 6 (69' Cais 6), D'Anna 7, Lasicki 6, Loviso 6.5, Galuppo 5.5 (39' Manganelli 6), Mancosu 6 (88' Caldore sv), Guerri 6.5, Regolanti 5, Casiraghi 7, Tutino 7.5. A disposizione: Citti, Domini, Esposito, Vettraino. Allenatore: Acori 6.5
ASCOLI: Ragni 5.5, Avogadri 5, Dell'Orco 7, Pirrone 6 (74' Chiricò 6), Mengoni 5.5, Pelagatti 5, Mustacchio 5.5 (70' Altinier 5.5), Addae 6.5, Perez 6 (63' Gualdi 5.5), Grassi 7.5, Tripoli 6.5. A disposizione: Lanni, Cinaglia, Carpani, Berrettoni. Allenatore: Petrone 6
Arbitro: Morreale di Roma1 6
Rete: 30' Grassi, 72' Tutino, 83' Dell'Orco, 86' Casiraghi
Nelle altre gare del Sabato il Teramo batte 2-0 in casa la Pistoiese (reti di Lapadula e Speranza) e porta a quota 19 la striscia di partite senza sconfitte. La Lucchese, dopo la sconfitta al "Del Duca", si riscatta tra le mura amiche superando 2-0 il Forlì (gol di Forte e Pizza). Torna alla vittoria anche il Savona, 2-1 interno contro il Pro Piacenza. Pareggio senza reti tra Santarcangelo e Carrarese, mentre il Pontedera, prossimo avversario del Picchio, passeggia a Prato con un sonoro 4-0 (doppietta di De Cenco e reti di Bartolomei e Cesaretti). La Spal sconfigge 1-0 il Grosseto grazie ad un calcio di rigore realizzato da Zigoni (esonerato Stringara, al suo posto torna in panchina Silva). L'Ancona liquida 2-0 il San Marino fanalino di coda in virtù delle marcature di D'Orazio e Tulli. Nelle restanti gare della Domenica L'Aquila espugna a sorpresa l'Arena Garibaldi di Pisa per 2-0 grazie alle reti di Pacilli e Virdis (espulso Ricciardi tra i nerazzurri, al secondo ko consecutivo tra le mura amiche, a forte rischio la panchina di Braglia). La Reggiana non guadagna punti sulla vetta della classifica pareggiando 1-1 sul campo del Tuttocuoio (al solito Ruopolo replica ad inizio ripresa Tempesti). Gli emiliani salgono a a quota 49 punti in classifica in attesa di sapere quando verrà finalmente recuperata la partita con il Pisa...
29ª GIORNATA LEGA PRO GIRONE B: ANCONA-SAN MARINO 2-0, GUBBIO-ASCOLI 2-2, LUCCHESE-FORLI' 2-0, PISA-L'AQUILA 0-2, PRATO-PONTEDERA 0-4, SANTARCANGELO-CARRARESE 0-0, SAVONA-PRO PIACENZA 2-1, SPAL-GROSSETO 1-0, TERAMO-PISTOIESE 2-0, TUTTOCUOIO-REGGIANA 1-1
CLASSIFICA
57 ASCOLI
55 TERAMO
49 REGGIANA
47 PISA
43 PONTEDERA
42 ANCONA, L'AQUILA
38 TUTTOCUOIO
42 ANCONA, L'AQUILA
38 TUTTOCUOIO
37 LUCCHESE, CARRARESE, SPAL
36 GUBBIO
33 GROSSETO, PISTOIESE (Grosseto penalizzato di un punto)
31 SANTARCANGELO
30 PRATO, SAVONA
29 FORLI'
28 PRO PIACENZA (Pro Piacenza penalizzato di 8 punti)
23 SAN MARINO
(L'Aquila, Reggiana, Pisa, Tuttocuoio, Pistoiese e Ancona una gara in meno)
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