• News
  • Colli, Vincenzo Schettini: “Giovani hanno bisogno di modelli positivi. Non abbiate paura di inseguire i vostri sogni”

Colli, Vincenzo Schettini: “Giovani hanno bisogno di modelli positivi. Non abbiate paura di inseguire i vostri sogni”

di Davide Ciampini

sabato 21 giugno 2025

"La fisica del cibo". Si chiama così l'esperimento condotto da Vincenzo Schettini, il professore più amato del web. Conosciuto come "La fisica che ci piace", è riuscito nell'intento di coinvolgere i giovani in una materia insondabile quale la fisica. Il segreto è presto detto: un atteggiamento che coniuga l'aspetto ludico a quello educativo, esperimenti interattivi ma sopraytutto molta empatia verso i più giovani. Un tema fondamentale, specialmente nella prospettiva di una corretta comunicazione intergenerazionale, capace di ascoltare e accogliere le istanze giovanili. L'incontro si è svolto nella seconda giornata di "Restare, partire, tornare", la kermesse che intende far luce sulla questione delle aree interne, in particolare quelle del cratere. L'evento, che si chiuderà domenica 22 Giugno a Colli del Tronto, ha visto nella mattinata di oggi i principali attori del web, tar cui l'agri-influencer Michele Monopoli, lo chef influencer Davide Nanni così come Andrea Micale di Sweety Farm. Punta di diamante della giornata il prof. Vincenzo Schettini, che raggiunto dai nostri microfoni ha voluto fare il punto della situazione.

Uno dei temi del festival è, per l'appunto, la questione giovanile. Quali sono i principali problemi che riscontra nella sua attività di docente?

"Ve ne sono certamente molteplici, nondimeno vorrei soffermarmi su come risolverli. Credo che i giovani abbiano bisogno dei giusti punti di riferimento, cosa che li renderebbe oltremodo felici. Oggi questi modelli vengono a mancare, e i risultati sono sotto gli occhi di tutti. Mi rendo conto che il mio successo - che è quello di un insegnante: non di un rapper o di un influencer - sia ben diverso alla definizione che attribuiamo a questa parola. Oggi è in corso una tempesta perfetta, ma in negativo. Una tempesta che genera in loro molteplici problemi. Su tutti il tema precipuo della distrazione dettata dagli smartphone, sostanziata perfettamente dalle parole di Paolo Bonolis. In tempi non sospetti, il conduttore si è detto preoccupato circa il suo utilizzo smodato, postulando così la necessità di vietarne l'uso sotto i 16 anni. Una considerazione puntuale la sua, che mi trova molto d'accordo. I nostri figli stanno perdendo l'occasione più importante: quella di sviluppare un senso critico rispetto alla realtà che li circonda. Un senso critico che si sviluppa nei primi anni scolastici e che, giunti alla maturità, raggiunge il suo apice. Il dibattuto tema dell'intelligenza artificiale mi trova in parte d'accorso: la reputo una opportunità per i più grandi; se, invece, parliamo dei più giovani, allora questo può rappresentare un problema".

Molti attori della scena nazionale denunciano una certa difficoltà nel coinvolgere i giovani, questione riconducibile ad un evidente problema di comunicazione intergenerazionale. Qual è il suo segreto per farsi seguire?

"E' cosa assai difficile per me rispondere a questa domanda. Credo infatti che siano i giovani ad averne la sola facoltà di farlo. Da parte mia, posso dire di avere portato immediatezza, chiarezza e in definitiva un modo di spiegare che si avvicini ai ragazzi. Penso, pertanto, che percepiscano la mia vicinanza a loro così come la mia apertura ad instaurare un dialogo con aperto. In definitiva, hanno compreso come, dietro le mie spiegazioni, vi sia una grande passione: quella per la mia materia (la fisica, ndr.)".

Un messaggio che si sente di dare alle nuove generazioni?

"Direi loro: non abbiate paura, cercate questi punti di riferimento; siate capaci di guardarvi intorno, pronti a cogliere le opportunità che vi circondano. Vivete in un mondo ricolmo di occasioni, che aspettano soltanto di essere abbracciate. In passato ve ne erano in un numero assai esiguo, e dunque la tendenza era quella di accontentarsi; oggi sappiamo che non è più così: c'è una grande offerta, ma esiste altresì il rischio di perdersi. Ecco, è questo il messaggio che vorrei lanciarvi: non perdetevi, concentratevi su un unico obiettivo e lavorate in direzione di un suo perseguimento".


Picenotime.it è anche su Whatsapp. E' sufficiente CLICCARE QUI per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati! 


Vincenzo Schettini

Vincenzo Schettini

© Riproduzione riservata

Commenti