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Monsampolo, Narcisi: “Soddisfatto per la riconferma. Ora ripagare la fiducia accordataci dai cittadini”

di Davide Ciampini

martedì 02 luglio 2024

Massimo Narcisi è nuovamente sindaco di Monsampolo del Tronto con un ampio consenso elettorale. Forte della fiducia incassata, il primo cittadino ha esposte le ragioni che, a suo avviso, lo hanno portato a questo grande risultato.

Lei è stato riconfermato alla guida di Monsampolo. Come pensa di ripagare la fiducia accordatale?

"Innanzitutto desidero sottolineare la soddisfazione per un risultato andato oltre ogni aspettativa, con l’88% dei consensi tra i votanti che corrisponde al 57% degli elettori di Monsampolo; numeri importanti che ci ripagano di cinque anni intensi di lavoro e di passione civica dedicati alla nostra comunità ed al nostro territorio. Poi, vista anche la situazione anomala venutasi a creare, con solo la nostra lista a correre alle ultime elezioni, questo risultato assume un valore ancora maggiore, indice di un senso civico e di un senso di responsabilità dei tanti cittadini che sono andanti a votare, affatto scontati e prevedibili. Chiaro che, al di là del nostro “grazie”, vogliamo dimostrare con i fatti e con risultati tangibili che l’averci rinnovato la fiducia non sarà stato inutile e che davvero sarà stata la scelta più giusta per Monsampolo e per i monsampolesi. Non abbiamo scelta e c’è solo un modo per ripagare la fiducia dataci dalle cittadine e dai cittadini di Monsampolo: tenere fede agli impegni presi in campagna elettorale e rendere concreto e tangibile quel cambiamento che abbiamo già avviato nel precedente mandato e per il quale siamo tornati con coraggio e determinazione a metterci la faccia".

Sul PNRR, quali i principali progetti?

"Sul fronte PNRR posso dire, anche con un pizzico di orgoglio, che nella scorsa amministrazione abbiamo fatto un ottimo lavoro, vincendo bandi ed intercettando risorse che ci hanno consentito di appaltare oltre 7 milioni di euro di opere e lavori pubblici. Fondi preziosissimi, non solo PNRR ma anche sisma e per l’efficientamento energetico, che ci consentiranno di ridare un nuovo volto al nostro territorio e, soprattutto, di risolvere definitivamente situazioni che per decenni sono state solo “promesse”. Penso ai fondi PinQua per la qualità dell’abitare (solo il Comune di Ascoli ed il nostro ne hanno beneficiato in tutta la Provincia) con i quali realizzeremo nuovi spazi polivalenti nel Parco della Rimembranza; penso ai fondi per le scuole, con i quali abbiamo completamente ristrutturato la Scuola dell’Infanzia e la Scuola Primaria; penso ai fondi per gli asili nido, con i quali stiamo realizzando un Centro per famiglie con micro-nido nel Centro Storico e realizzeremo un nuovo asilo nido a Stella. E ancora: i fondi sisma per il Municipio, per la parte storica del Civico Cimitero e per la nuova Scuola Media; i fondi per la sicurezza stradale ed il dissesto, con il belvedere di via Kennedy, il nuovo tratto di marciapiede lungo la Salaria sotto Villa dei Priori e la nuova rotatoria nella zona industriale. Senza dimenticare le importanti risorse per l’efficientamento energetico che ci hanno consentito di efficientare tutto l’impianto di pubblica illuminazione e tutti gli edifici pubblici del territorio. Insomma, tante opere che sono partite o che partiranno nei prossimi mesi e che vedranno la conclusione in questo mandato, insieme alle nuove opportunità che si presenteranno e che saremo pronti a cogliere".

Il suo comune gode di una buona attrattività dal punto di vista turistico. Si pensi, ad esempio ai vari poli museali presenti. Come si può incrementare un asset così importante come quello della cultura?

"Ho parlato delle opere pubbliche e dei tanti cantieri avviati ma accanto a questi negli ultimi anni c’è stato anche un grande lavoro in altri ambiti della vita amministrativa: i servizi sociali, le politiche educative e per la famiglia, lo sport, il sostegno alle attività commerciali e produttive, e – per l’appunto – il turismo e la cultura. Monsampolo ha tanto da offrire a visitatori e turisti ma, negli ultimi anni, con i lavori attualmente in corso al Polo Museale dell’Ex-Convento e ai Percorsi Ipogei, ci troviamo effettivamente un po' in sofferenza, con un’offerta turistico-culturale “ridotta” al Museo della Cripta, con le famose “mummie di Monsampolo” e al Museo Archeologico. Nonostante questo, però, abbiamo retto bene alla ripartenza post-Covid ed ora ci apprestiamo a vivere cinque anni in punteremo proprio su questi due asset – il turismo e la cultura – che riteniamo essere fondamentali, insieme al potenziamento dei servizi, per il rilancio soprattutto del nostro Centro Storico, rendendolo bello sia da vedere che da vivere.  In questo senso, abbiamo da poco rinnovato la convenzione con il Sistema Museale Piceno del BIM Tronto e puntiamo a riaprire prima possibile tutti i nostri musei per garantirci un’offerta che in pochi effettivamente potranno avere, e a creare, in accordo con le associazioni, un cartellone di eventi e manifestazioni estive ed invernali che in primis possano coinvolgere ed aggregare i nostri cittadini ed attrarre e avvicinare anche quelli dei territori vicini. Accanto a tutto questo, aggiungo ulteriori tre aspetti su cui sicuramente andremo a lavorare già dalle prossime settimane: la valorizzazione del territorio, puntando anche su percorsi ed iniziative di mobilità dolce per la riscoperta di punti e scorci caratteristici del nostro paesaggio; la riscoperta delle nostre tradizioni e del ricco patrimonio enogastronomico che abbiamo; la nuova progettualità “Riabitare Monsampolo”, uno specifico percorso da fare con i cittadini e con l’aiuto di professionisti ed esperti del settore per ripensare gli spazi, le forme aggregative e le progettualità del nostro territorio. Ma di tutto questo parleremo magari in un’altra occasione".

E per i giovani?

"Nulla di quanto detto e fatto può avere senso e sostenibilità senza il coinvolgimento dei più giovani. Inutile creare “contenitori” o eventi senza il loro coinvolgimento e la loro partecipazione. Abbiamo chiaro l’obiettivo ma, va anche detto, che su questo fronte abbiamo tanto terreno da recuperare, perché ci siamo sempre ostinati a vedere i nostri ragazzi come il futuro e mai come il nostro presente. Vogliamo cambiare registro e con Beatrice Filiaggi, la più giovane del nostro gruppo che si occuperà proprio di politiche per i più giovani, attiveremo tutto quanto nelle nostre possibilità per coinvolgere i ragazzi e farli sentire parte viva ed importante della nostra comunità. Abbiamo già iniziato a pensare ad alcune iniziative e già dai prossimi giorni inizieremo a lavorare per la creazione di una Consulta Giovanile, o comunque di una piattaforma di confronto e di condivisione, da cui far arrivare suggerimenti, critiche costruttive e idee progettuali da realizzare insieme. Crediamo, infatti, che oggi più che mai sia finito il tempo delle idee “calate dall’alto” e che occorra puntare seriamente su proposte ed iniziative che partano proprio da loro, dai diretti interessati e dalla loro volontà, per essere sempre più protagonisti e cittadini attivi anziché semplici “destinatari finali”. 


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