La Regione Marche rilancia i borghi e sostiene le imprese locali con due nuovi bandi per oltre 8 milioni di euro

La Regione Marche dà un forte impulso allo sviluppo dei territori più caratteristici e meno popolati con due importanti bandi finanziari, nell’ambito del Programma regionale Fesr 2021/2027. Con una dotazione complessiva che supera gli 8 milioni di euro, queste misure sono pensate per favorire la riqualificazione e la valorizzazione dei borghi e dei piccoli Comuni marchigiani, puntando su innovazione, sostenibilità e competitività delle Micro, piccole e medie imprese (Mpmi).

Bando "Borghi da Vivere: incentivi per sistemi integrati di accoglienza" (intervento 1.3.3.6): con 7 milioni di euro a disposizione, questo bando mira a rivitalizzare il turismo nelle aree interne e a valorizzare i borghi storici. L’obiettivo è rafforzare il settore turistico, attraverso il recupero di strutture ricettive, la promozione dell’albergo diffuso e l’attivazione di servizi innovativi legati al turismo esperienziale, lento e digitale. Viene anche dato spazio al saper fare artigiano, alle filiere corte agroalimentari e al commercio di prossimità.

Il contributo è a fondo perduto e copre il 50% delle spese ammissibili, fino a un massimo di 100.000 euro per singolo progetto e 300.000 euro per progetti in forma aggregata (reti di imprese, consorzi, Ati o Ats). Tra le spese ammissibili ci sono interventi edilizi, acquisto di attrezzature, consulenze, attività di promozione e una quota forfettaria per il personale. I progetti devono essere completati entro 18 mesi dall’avvio, con possibilità di proroga di 3 mesi.

Le domande devono essere presentate entro il 15 luglio 2025.

Bando "Riqualificazione e valorizzazione imprese commercio e somministrazione" (intervento 1.3.3.1): con una dotazione di 1 milione di euro, questo bando si rivolge alle imprese del commercio al dettaglio e della somministrazione di alimenti e bevande in piccoli Comuni con meno di 5.000 abitanti. L’obiettivo è rivitalizzare il tessuto economico e promuovere il commercio locale. Anche in questo caso, il contributo è a fondo perduto e copre il 50% delle spese, fino a un massimo di 50.000 euro per domanda. Le spese ammissibili includono attività promozionali, marketing, sistemi informativi, lavori edili e ristrutturazioni. Il progetto deve avere un costo minimo di 20.000 euro e le domande devono essere presentate entro le ore 13 dell'8 settembre 2025.

Un futuro sostenibile per i borghi marchigiani: questi bandi rappresentano un passo importante dell’impegno della Regione Marche nel promuovere uno sviluppo economico e turistico sostenibile, che unisce tradizione e innovazione. Sono un’opportunità concreta per ridare vita a territori di grande valore culturale e paesaggistico, spesso penalizzati da infrastrutture carenti e spopolamento.

Le imprese interessate a ricevere consulenza sulla fattibilità dei progetti possono contattare Fideas Srl al numero di telefono 0736/880843, email (fideas@fideas.it) o visitare il sito web (www.fideas.it).

Elenco dei borghi accoglienti

Provincia di Ancona: Agugliano, Ancona, Corinaldo, Cupramontana, Fabriano, Filottrano, Genga, Loreto, Maiolati Spontini, Mergo, Monte San Vito, Montecarotto, Numana, Ostra, Poggio San Marcello, Polverigi, Santa Maria Nuova, Serra San Quirico e Staffolo.

Provincia di Ascoli Piceno: Acquasanta Terme, Acquaviva Picena, Appignano del Tronto, Carassai, Castignano, Castorano, Comunanza, Cossignano, Cupra Marittima, Force, Grottammare, Maltignano, Montalto delle Marche, Montedinove, Montemonaco, Monsampolo del Tronto, Montefiore dell’Aso, Monteprandone, Offida, Ripatransone, Rotella e Venarotta.

Provincia di Fermo: Altidona, Amandola, Belmonte Piceno, Falerone, Fermo, Magliano di Tenna, Massignano, Monsampietro Morico, Montappone, Monte Rinaldo, Monte Vidon Combatte, Monte Vidon Corrado, Montefalcone Appennino, Montefortino, Montegiorgio, Monterubbiano, Montelparo, Montottone, Moresco, Ortezzano, Penna San Giovanni, Petritoli, Rapagnano, Santa Vittoria in Matenano, Servigliano, Smerillo e Torre San Patrizio.

Provincia di Macerata: Apiro, Appignano, Belforte del Chienti, Caldarola, Camerino, Camporotondo di Fiastrone, Castelraimondo, Castelsantangelo sul Nera, Cessapalombo, Cingoli, Colmurano, Gualdo, Loro Piceno, Macerata, Matelica, Monte San Martino, Montecassiano, Montelupone, Montefano, Pollenza, Potenza Picena, Ripe San Ginesio, San Ginesio, San Severino Marche, Sant’Angelo in Pontano, Serrapetrona, Treia, Urbisaglia e Valfornace.

Provincia di Pesaro e Urbino: Acqualagna, Belforte all’Isauro, Bolognola, Borgo Pace, Cantiano, Cartoceto, Colli al Metauro, Fano, Frontino, Frontone, Gabicce Mare, Gradara, Isola del Piano, Macerata Feltria, Mombaroccio, Mondavio, Mondolfo, Monte Porzio, Pergola, Pesaro, Piandimeleto, Piobbico, San Costanzo, San Lorenzo in Campo, Sant’Angelo in Vado, Sant’Ippolito e Sassocorvaro Auditore.