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Ascoli Piceno, l'Ast lancia il nuovo progetto sperimentale di telemedicina. Antonini: ''Assistenza nelle aree interne''

di Redazione Picenotime

mercoledì 14 maggio 2025

L'Ast di Ascoli Piceno si prepara a lanciare in via sperimentale la telemedicina. Uno strumento innovativo che consentirà alle aree interne di poter beneficiare di un'assistenza domiciale a distanza grazie al prezioso contributo offerto da professionisti qualificati come medici e infermieri. Stamattina presso la sala riunioni della direzione generale Ast è avvenuta la presentazione del progetto che consentirà di accrescere le cure nei confronti dei pazienti che vivono in zone meno accessibili. Il via ufficiale è previsto per il prossimo 19 maggio. Nella realizzazione di tutto è stato importante l'unione di intenti mostrata dal Bim Tronto nonché dall’Unione montana del Tronto e Valfluvione. Il progetto di cooperazione interterritoriale in area sisma: da Smart village – Gal Piceno a un modello innovativo di assistenza sociosanitaria consentirà inoltre di creare un fascicolo sanitario elettronico. A fare gli onori di casa è stato il direttore Ast Antonello Maraldo: ''Il progetto sperimentale di telemedicina Ast di Ascoli Piceno è molto importante per questo territorio. Stamattina con grande soddisfazione presentiamo uno strumento molto valido che ci aiuterà ad aumentare il livello di assitenza offerto''.

Assessore Regionale Andrea Maria Antonini: ''Lavorare sulla sanità è estremamente essenziale. Non ci sono prezzi che possono pagare la salute della persona. Porto i saluti del presidente Acquaroli e della Giunta regionale. Importante avere un’assistenza sanitaria soprattutto nelle aree un po’ più lontano attraverso la telemedicina. A breve presenteremo la banda ultralarga con fibra ottica che arriverà a coprire quasi tutto il territorio regionale. Come regione siamo pronti ad affrontare queste ed altre sfide''.

Presidente Bim Tronto Luigi Contisciani: ''Riuscire a mettere insieme più progetti per il territorio è stata la cosa più importante. Per raggiungere questo risultato è stato fondamentale l’ascolto. Un ulteriore passo avanti raggiunto con soltanto poche riunioni dove si è subito capito dove si voleva andare. Lavoriamo sulla sanità, ma anche sul sociale, sulle strutture e sulle scuole''.

Presidente Unione montana del Tronto e Valfluvione Giuseppe Amici: ''La mia soddisfazione è vedere l’unione di intenti trovato nel riuscire a mettere insieme le proprie risorse per un scopo comune. Ricostruiremo queste strutture per cercare di frenare lo spopolamento''. 

Presidente conferenza dei sindaci Daniel Matricardi: ''Sono state messe insieme tante risorse che hanno permesso di avere un bel pacchetto. Questa è un’esperienza positiva che va replicata per portare risultati migliori. Questo progetto è importantissimo per il coordinamento dell’aspetto sociale delle nostre comunità''.

Saranno 6 i punti salute. Ai primi due di Offida e Comunanza, a seguire si aggiugneranno Montalto, Appignano, Acquasanta e Cupra. Questa dislocazione consentirà di riuscire a coprire l’intero territorio. 



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