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di Redazione Picenotime
E' stata prorogata fino al prossimo 20 settembre la riduzione alla fonte delle accise di 25 centesimi al litro di accise per l’acquisto di benzina, gasolio e gpl, nonché l’azzeramento dell’accisa e la riduzione delle aliquote Iva dal 22 al 5 per cento sul gpl usato come carburante. Così come avvenuto con i provvedimenti precedenti, il decreto coprirà il lasso temporale fino al suddetto 20 settembre. ''Continuerà a non essere consentito fino a quella data l’ordinario recupero delle accise sotto forma di credito d’imposta per i veicoli per trasporto di merci di peso superiore a 7,5 tonnellate e di categoria ecologica Euro 5 e superiori - ha spiegto Roberto Galanti, segretario nazionali di PmiA e coordinatore di Prima -. Ormai le imprese di autotrasporto si trovano nella tragica circostanza finanziaria di non poter recuperare le accise (21,4 cent/litro) per oltre 6 mesi, superando abbondantemente il beneficio del credito d’imposta del 28% che peraltro sarà disponibile verso la fine di settembre. Il paradosso è che da un lato i committenti stanno già chiedendo, facendo riferimento al credito di imposta del 28%, riduzioni tariffarie. Anche se in realtà le imprese di autotrasporto devono ancora presentare domanda e la compensazione chissà quando sarà realmente fruibile. Dall’altro la verità nuda e cruda che dal Settembre 22 l’Autotrasporto, salvo la reintroduzione del rimborso accise trimestrale, pagherà il gasolio a prezzo pieno''.
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