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Ascoli, bando per le imprese dell'area di crisi complessa 'Piceno-Val Vibrata': tavola rotonda al Piceno Consind

di Massimiliano Mariotti

giovedì 27 aprile 2023

Un nuovo bando a favore dell'area di crisi complessa Piceno-Val Vibrata grazie alla riapertura dello sportello della Legge n. 181 del 1989. Stamattina, nella sala conferenze del Piceno Consind, si è tenuto un importante appuntamento per parlare di contenuti, aspetti tecnici e finalità delle nuove risorse messe a disposizione dalla Regione Marche insieme al Ministero delle Imprese (Made in Italy e Invitalia). Presenti l'assessore regionale alle attività produttive Andrea Maria Antonini ed il presidente di Piceno Consind Domenico Procaccini. All'appuntamento sono intervenuti anche il dirigente del Ministero delle Imprese e del Made in Italy Marco Calabrò (in video collegamento) e Stefano Immune (Invitalia) che hanno illustrato modalità e termini per inoltrare la domanda.

A fare gli onori di casa è stato Domenico Procaccini, presidente Consind, che ha esordito: ‘’Questa è un’opportunità da non perdere. Ci sono tante richieste che arrivano dal nostro territorio e non tutte potranno essere finanziate. Quindi questi fondi ulteriori saranno fondamentali’’.

A seguire la parola è passata ad Andrea Maria Antonini. "Come regione stiamo cercando di sostenere l’area rientrante in un accordo volto a far uscire queste zone dalla crisi con l’utilizzo della legge 181. Grazie al Ministero siamo riusciti a percorrere questa strada con delle rettifiche rispetto al bando precedente. Attraverso le normative bisogna adeguarsi e ridisegnarsi rispetto alla vita alla quale ci eravamo abituati fino a tre anni fa. Parliamo di circa 6 milioni di euro per un bando che sarà pronto prima dell’estate e potrebbe aprire già a fine maggio. Le novità - ha aggiunto l’assessore regionale - sono legate alla semplificazione di alcune procedure. Tutti gli aspetti legati a liquidazione e rendicontazione spesso diventano dei problemi per le imprese e grazie al Ministero sono state semplificate le procedure. Abbiamo avuto inoltre la possibilità di un contratto di rete. Abbiamo di fatto tutta una serie di misure messe sul piatto. Ci sarà poi un bando rivolto a medie e grandi imprese con una disponibilità di 45 milioni. Il più corposo che la regione abbia mai presentato per le imprese. Questa è un’area che sta vivendo difficoltà oggettive. Le risposte a livello governativo ci sono, adesso dobbiamo cercare di ottimizzarle. La regione sta investendo molto sull’ottimizzazione dell’energia e sull’accesso al credito. Così come per Innovazione e ricerca’’.



A spiegare nello specifico procedure e dati tecnici del bando è stato Stefano Immune di Invitalia: ‘’Entro una settimana avremo l’avviso pubblico. Tra luglio e settembre avverrà l’apertura dello sportello. I 6 milioni sono previsti per le Marche. Il territorio riguarda la provincia di Ascoli, alcuni comuni del fermano e del teramano. In totale parliamo di 40 comuni marchigiani e 13 della provincia di Teramo. Le novità previste dal nuovo impianto normativo - ha sottolineato il professional senior di Invitalia - hanno permesso di massimizzare le risorse a disposizione. Per quanto riguarda le attività ammissibili, oltre ad investimenti produttivi possono essere presentati progetti con finalità di tutela ambientale al fine di ridurre l’impatto. I limite finanziabile è fissato a 1 milione di euro per le imprese singole e 1,2 per le reti. Requisito fondamentale è il mantenimento o l'incremento del personale. I programmi devono essere effettuati dopo la presentazione della domanda. I settori agevolati riguardano tutto il manifatturiero, le attività di servizi alle imprese, attività estrattive, produzione energia, attività turistiche rientranti nel codice ateco 55 legati come strutture alberghiere e benessere della persona’’.


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