Ascoli, proclamati 41 nuovi dottori in infermieristica. Rettore Gregori: “Il vostro non sia un lavoro, ma una missione”
di Davide Ciampini
mercoledì 20 novembre 2024
Quarantuno ragazzi e un sogno: lavorare nel mondo della sanità. E' la storia di alcuni giovani che Mercoledì 20 Novembre sono stati proclamati dottori in infermieristica. Presso la Sala della Ragione di Palazzo dei Capitani di Ascoli Piceno, i laureandi hanno discusso la loro tesi. Presenti, tra gli altri, il rettore dell'Università Politecnica delle Marche il prof. Gian Luca Gregori. Queste le sue parole: "Quello della sanità è un tema che ci sta particolarmente a cuore; non a caso abbiamo il corso di medicina e chirurgia, con un riconoscimento a livello nazionale e internazionale. Ringrazio le famiglie per averci consegnato il bene più prezioso: il futuro dei ragazzi. La professione che vi accingete a a svolgere non è un lavoro, ma una missione. Vi abbraccio e rinnovo i miei complimenti per questo vostro traguardo".
A seguito della proclamazione abbiamo raggiunto due laureandi, Manuel Berna e Fabio Mattei, che hanno espresso le proprie considerazioni rispetto al proprio percorso.
"Inizialmente ero in apprensione per la discussione della tesi - ha dichiarato il giovane Manuel -; per fortuna, però, è andato tutto bene. Le sensazioni sono molto positive, sì che a breve potrò lavorare come infermiere - cosa che ho sempre voluto - . Certamente vi sono state delle difficoltà: non tanto per il tirocinio - svoltosi con un personale staordinario -, quanto per lo studio e gli esami. Vorrei specializzarmi nell'area che attiene l'emergenza - pronto soccorso, rianimazione, blocco operatorio -, ma il sogno rimane tuttavia quello di andare al nord - Emilia Romagna piuttosto che Lombardia -. Naturalmente non disdegno un lavoro ad Ascoli Piceno, che rappresenterebbe una soluzione più che ottimale per me".
"Ciò che provo in questo momento è emozione, tanta emozione - ha detto Fabio -. Si tratta della fine di un percorso durato tre anni. Un percorso che mi ha arricchito, specialmente sotto l'aspetto dell'esperienza. La professione infermieristica è molto particolare, specie per ciò che riguarda il primo approccio. Infatti, quando si entra in ospedale, si inizia a familiarizzare con la sofferenza. Ed è proprio lì che capisci se è il lavoro che fa per te o se, invece, preferisci fare altro. Non sono certamente mancate le difficoltà, specie durante il tirocinio".
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