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Ricostruzione pubblica, ad Ascoli finanziamenti per la scuola Tofare e per Villa Rendina a Brecciarolo

di Redazione Picenotime

mercoledì 08 maggio 2024

Integrati i fondi per la scuola Tofare e avviati gli stanziamenti per il progetto “VitallitAP”, del Piano nazionale complementare sisma. Un totale di oltre 485 mila euro che ricade nel territorio di Ascoli Piceno grazie all’impiego congiunto di ricostruzione e fondi per lo sviluppo. In particolare, per la scuola infanzia e primaria Tofare, che rientra nell’Ordinanza speciale n.3 dedicata alla ricostruzione di undici scuole di Ascoli Piceno, sono stati incrementati i fondi di oltre 293 mila euro, in modo da adeguare le risorse all’aumento generalizzato dei prezzi nel settore edilizio. Al contempo, è stato disposto un trasferimento di 192 mila euro per il progetto VitalitAP, che include il recupero delle aree verdi, la riqualificazione dei percorsi cittadini e la sistemazione di elementi storici sul territorio comunale. Gli interventi previsti comprendono la manutenzione e il miglioramento di strade e marciapiedi, la cura dei parchi e dei giardini con particolare attenzione alle attrezzature ludiche, e la riqualificazione di aree verdi, elementi storici e percorsi pedonali nelle principali vie e piazze, sia di Ascoli che delle frazioni.

"La ricostruzione e lo sviluppo sono i due perni su cui poggia la nostra visione per il futuro dei territori dell’Appennino centrale - ricorda il commissario Sisma 2016 Guido Castelli -. Grazie all’impegno congiunto con la regione, l’ufficio speciale ricostruzione e il comune, stiamo ricomponendo il mosaico dei nostri territori, aggiungendo però visione e nuove opportunità per le comunità locali, attraverso programmi di spesa mirati che tengono conto delle vocazioni territoriali e delle esigenze del nostro tempo. Luoghi belli, sicuri, dove la qualità della vita e la possibilità di lavorare riescano a porre le basi per una stagione di neopopolamento. Questo è il nostro obiettivo. Un obiettivo che dobbiamo necessariamente perseguire anche attraverso la ricostruzione delle scuole, luoghi fondamentali per mantenere il presidio umano nei nostri territori”.

Edilizia residenziale pubblica nelle Marche, avanzano le pratiche ad Ascoli, Pioraco, Monsampietro Morico, Valfornace e Pieve Torina. L’Ufficio Speciale Ricostruzione, infatti, ha pubblicato una serie di decreti relativi alla riparazione post sisma di edifici destinati alla funzione abitativa. «Si tratta di passaggi importanti, in tempi dove l’emergenza casa si fa sempre più diffusa, soprattutto nel cratere sismico - dichiara la Struttura Commissariale Sisma 2016 -. Il nostro lavoro è teso a restituire al territorio le sue piene funzionalità, il tutto nella massima sicurezza e affidabilità». Il decreto più importante riguarda Villa Rendina, struttura collocata ad Ascoli Piceno, in località Brecciarolo, per cui è stato concesso un contributo di 756.767 euro e per cui si stanno svolgendo le procedure di affidamento dei lavori. Prima che il terremoto ne lesionasse la struttura vi trovavano posto 16 alloggi distribuiti su 4 piani, più una soffitta non abitabile, destinati dal Comune a civili abitazioni. Lavori in corso, invece, a Pioraco, nel Maceratese, dove si sta intervenendo in via Varano, su un immobile di proprietà comunale ad uso residenziale di tre piani, per un importo di 221.434 euro. Stesso discorso a Monsampietro Morico (Fermo), nella frazione di Sant’Elpidio, dove si sta lavorando in via Umberto I, nella sede di un edificio Erap e della Protezione civile locale, per un importo di 790.000 euro. Sono previste demolizione e ricostruzione, invece, per l’edificio adibito a case popolari di via Aldo Moro, a Valfornace (Macerata), per un importo di 974.547 euro; in questo caso è stata effettuata la consegna dei lavori. Lavori che invece sono in dirittura d’arrivo a Pieve Torina (Macerata), in via Guido Rossa, per un importo di 1.393.000 euro utile a riparare una palazzina di proprietà comunale con sei appartamenti, utilizzati anche qui a scopo residenziale. 



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