• News
  • Fondi per il miglioramento della fruibilità del Cammino Francescano della Marca da Assisi ad Ascoli

Fondi per il miglioramento della fruibilità del Cammino Francescano della Marca da Assisi ad Ascoli

di Redazione Picenotime

giovedì 19 giugno 2025

Grazie agli 8 milioni di euro messi a disposizione dalla struttura commissariale per il sisma, in accordo con il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli, sarà possibile migliorare la fruibilità del Cammino Francescano della Marca. Questo percorso, lungo 167 chilometri, collega Umbria e Marche, parte da Assisi e arriva ad Ascoli Piceno, sotto il segno di San Francesco. Coinvolge quattro province e sedici comuni, con attività avviate in preparazione all’ottavo centenario della morte del Poverello di Assisi, previsto per il 2026.

Ad Ascoli Piceno si è svolto il primo incontro ufficiale per l’attuazione delle misure previste dall’Ordinanza 176, relativa al "Programma di sviluppo per la promozione del turismo lento". A supporto del progetto, sono disponibili ulteriori 4 milioni di euro attraverso un bando rivolto ai 16 comuni marchigiani coinvolti.

A breve partiranno le attività per la messa in sicurezza del Cammino, accompagnate dall’implementazione di servizi e dalla definizione di una gestione sostenibile della manutenzione. Tutto questo rientra in una più ampia strategia di sviluppo socioeconomico delle aree del cratere sismico. I comuni saranno chiamati a creare una rete per coordinare gli investimenti e diventare veri e propri custodi del territorio. Il Cammino rappresenta non solo un itinerario da percorrere a piedi, ma anche un simbolo dell’identità locale e uno strumento per stimolare nuove attività economiche e il coinvolgimento dei giovani.

Il commissario straordinario per il sisma 2016, Guido Castelli, ha dichiarato: “Questo è uno dei tre cammini finanziati dalla struttura commissariale per affiancare alla ricostruzione fisica, una vera rivitalizzazione economica, tenendo conto dei flussi turistici che generano ricchezza. Sono stati stanziati 47 milioni di euro per i cammini nelle quattro regioni del cratere. Vogliamo condividere questo percorso in occasione del Giubileo della Speranza e in vista dell’ottavo centenario della morte di San Francesco, momenti in cui i nostri territori possono ricevere un’attenzione speciale”.

L’assessore regionale alle Attività produttive, Andrea Maria Antonini, ha aggiunto: “Quando ero assessore provinciale, sono stato tra gli ideatori di questo percorso che unisce due regioni. Il cammino si snoda attraverso paesaggi straordinari, come quelli dei Monti Sibillini, e offre l’opportunità di creare microeconomie in queste aree. Presentiamo una regione meravigliosa da una prospettiva nuova: camminare significa conoscere profondamente il territorio e può incentivare il ritorno di chi lo ha amato e desidera investirvi. È un turismo religioso che si trasforma anche in esperienza culturale e personale, sulle orme di San Francesco, in un contesto di natura, sport e spiritualità”.



L’Ufficio Speciale Ricostruzione, inoltre, ha approvato il progetto esecutivo relativo al risanamento conservativo del complesso cimiteriale di Fiordimonte, nel comune di Valfornace (Macerata), per un contributo pari a 682.957 euro.

«La ricostruzione post-sisma non riguarda solo abitazioni e infrastrutture, ma anche luoghi profondamente simbolici per le nostre comunità, come i cimiteri - spiega il commissario straordinario Guido Castelli -. Intervenire su questi spazi significa restituire dignità, memoria e identità ai territori colpiti. Ringrazio i Comuni coinvolti, l’Ufficio Speciale Ricostruzione e la Regione Marche guidata dal presidente Acquaroli per il lavoro sinergico che sta permettendo di trasformare i progetti in realtà concrete».

Il cimitero di Fiordimonte è situato in via Roma ed è composto da edifici realizzati in differenti epoche costruttive e con altrettante diverse tipologie; all’interno si alternano cappelline private a colombari il cui numero di loculi varia a seconda delle dimensioni. Non tutti gli edifici presenti all’interno sono stati lesionati dagli eventi sismici del 2016-2017, pertanto è stato valutato di ripristinare solo alcuni manufatti.

A livello di edilizia cimiteriale sono arrivate altre tre approvazioni. Una riguarda il recupero del cimitero della frazione di Aschio, a Visso (Mc), per cui è stato concesso un contributo di 480.000 euro.

La seconda invece è inerente al cimitero di Meschia, nel comune di Roccafluvione (Ap), che conta su un importo di 149.500 euro. L’ultima è quella del cimitero di Colli del Tronto, nel Piceno, dove verrà riparata la parte monumentale grazie ad un contributo di 450.000 euro ed alla stessa approvazione del progetto esecutivo.


© Riproduzione riservata

Commenti