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di Redazione Picenotime
Si è svolta oggi, con una solenne cerimonia, il passaggio di consegne al comando della Capitaneria di porto di San Benedetto del Tronto tra il Capitano di Fregata (CP) Alessandra Di Maglio ed il Comandante subentrante, Capitano di Fregata (CP) Giuseppe Quattrocchi. La cerimonia, tenutasi alla presenza delle massime Autorità civili, miliari e religiose, ha visto la partecipazione del Sig. Comandante Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto – Guardia Costiera, Ammiraglio Ispettore Capo Nicola Carlone, e del Direttore Marittimo delle Marche, Ammiraglio Ispettore (CP) Vincenzo Vitale, a testimonianza dell'importanza dell'evento e del riconoscimento per il servizio svolto. Il Capitano di Fregata Alessandra Di Maglio lascia il comando dopo circa tre anni di intenso lavoro e dedizione, durante il quale ha guidato uomini e donne della Capitaneria di porto con professionalità e impegno, garantendo la salvaguardia della vita umana in mare, la vigilanza lungo la filiera ittica nonché la sicurezza della navigazione e la tutela dell'ambiente marino e costiero.
Il Comandante Di Maglio, primo donna al comando della Capitaneria sambenedettese – unanimemente riconosciuta all’interno ed all’esterno per la lealtà guadagnata e mai pretesa – nel suo discorso di commiato carico di pathos, nel ringraziare tutto il personale per la preziosa collaborazione e per il supporto ricevuto, ha dichiarato “Lascio un incarico che mi ha dato molto, sia professionalmente che umanamente. Sono grata a tutti coloro che mi hanno supportato in questi anni e sono certa che il Comandante Quattrocchi saprà proseguire almeno con eguale dedizione il percorso intrapreso." Il Capitano di Fregata Giuseppe Quattrocchi assume il nuovo incarico dopo aver prestato servizio presso il Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di porto – Guardia Costiera, con l'obiettivo di proseguire l'ottimo lavoro svolto dal suo predecessore, mettendo a disposizione la sua esperienza e le sue competenze per la salvaguardia degli interessi marittimi della giurisdizione di San Benedetto del Tronto. “Assumo il Comando di questa Capitaneria alla vigilia dei 50 anni dalla sua nascita e nell’anno in cui il Corpo delle Capitanerie di porto – Guardia Costiera celebra i 160 anni dall’istituzione – ha commentato il Comandante Quattrocchi, che ha poi aggiunto – oltre ad esser per me un forte motivo di orgoglio, è una grande responsabilità! Sono pronto a mettere le mie energie al servizio di questa comunità e mi impegnerò a svolgere con senso del dovere e dedizione il nuovo incarico”.
Una delegazione della CNA di Ascoli Piceno ha partecipato alla cerimonia di avvicendamento tra il capitano di fregata Alessandra Di Maglio e Giuseppe Quattrocchi, nuovo comandante della Capitaneria di porto di San Benedetto. Dopo il primo incontro di lunedì 28 luglio, nel corso del quale il capitano Quattrocchi aveva già avuto l’opportunità di confrontarsi con l’associazione sulle criticità e i temi più attuali per l’area portuale, al termine della cerimonia la presidente CNA Produzione Ascoli Piceno Gioia Furlanetto e la responsabile provinciale Irene Cicchiello, insieme alla presidente CNA Federmoda Marche Doriana Marini, hanno avuto modo di salutare e dialogare con il nuovo comandante, auspicando l’avvio di un dialogo costruttivo a sostegno delle imprese che operano nel porto, a partire da quelle attive nella cantieristica navale. Un momento di condivisione particolarmente significativo, nel segno della continuità con il lavoro svolto dalla comandante uscente Di Maglio, a cui CNA ha rinnovato stima e gratitudine per l’attenzione riservata in questi anni al tessuto produttivo locale. «Il porto di San Benedetto, con le sue realtà artigiane apprezzate e riconosciute come un’eccellenza a livello internazionale, rappresenta un nodo strategico per l’economia del territorio - dichiarano la presidente Furlanetto e la responsabile Cicchiello - Auguriamo un buon lavoro al nuovo comandante Quattrocchi, insieme al quale continueremo a promuovere occasioni di confronto e collaborazione per sostenere le piccole imprese locali e valorizzare al meglio le potenzialità del comparto».