News
di Redazione Picenotime
Di fronte alle nuove sfide imposte dall’intelligenza artificiale, CNA Ascoli Piceno e Compagnia delle Opere Marche Sud fanno squadra per fornire a cittadini e imprese gli strumenti utili per gestire al meglio una vera e propria rivoluzione, in campo tecnologico e non solo. Si spiegano in questo senso il successo e la partecipazione che hanno caratterizzato l’incontro promosso in collaborazione con Comune di San Benedetto del Tronto, Camera di Commercio delle Marche e Alleanza Assicurazioni e andato in scena nel pomeriggio di ieri, martedì 25 novembre, al PalaRiviera di San Benedetto del Tronto, che per l’occasione ha accolto decine di addetti ai lavori, imprenditori e curiosi per discutere insieme un tema estremamente attuale. Dopo i saluti della presidente CNA Ascoli Piceno Arianna Trillini, del commissario straordinario alla Ricostruzione Guido Castelli - in un suo videomessaggio - e del responsabile dell’agenzia Alleanza Assicurazioni di San Benedetto Omar De Luca, i giornalisti Alessandra Addari e Vittorio Bellagamba di Logos Notizie hanno aperto i lavori dell’incontro accogliendo Pino Vivace, direttore di Ecipa nazionale. Di fronte a una numerosa platea, Vivace ha fornito un’ampia panoramica sull’IA generativa, che nel giro di pochi anni è stata in grado di imporsi in ogni ambito fino a diventare uno strumento indispensabile nella quotidianità di ciascuno. Come illustrato da Vivace, nessun settore o professione può ritenersi estraneo all’AI, che secondo le stime contribuirà alla creazione di 170 milioni di nuovi posti di lavoro, a fronte di 92 milioni inevitabilmente soppressi, e all’evoluzione di altri 1.090 milioni di posizioni sul mercato del lavoro. In ogni caso, assicura Vivace, nessuna macchina sarà in grado di emozionare, pensare e creare con un cervello, un cuore e delle mani paragonabili a quelli che da sempre caratterizzano il saper fare artigiano. È stata poi la volta di Leonardo Ruggieri, Data Science & AI di Generali Italia, che a partire dall’esperienza professionale maturata in ambito assicurativo ha evidenziato come la gestione avanzata dei dati con il supporto dell’AI stia modificando la possibilità delle imprese di prevedere scenari, personalizzare i servizi offerti e supportare le decisioni strategiche. A confermarlo è anche Doriana Marini, imprenditrice sambenedettese e presidente nazionale CNA Federmoda, che ha evidenziato le diverse applicazioni dell’AI nel campo del fashion. Anche in questo caso, ad oggi le potenzialità dell’intelligenza artificiali non sono in grado di sostituire il ruolo degli stilisti, ma possono senza dubbio ampliarne l’ispirazione e migliorare così l’offerta al consumatore. L’innovazione, per la presidente Marini, dovrà valorizzare e non sostituire l’artigianalità, rendendo la filiera più attrattiva e procedendo di pari passo con i valori legati alla trasparenza, all’etica e alla tutela del lavoro. Nel suo intervento, Emanuele Frontoni, presidente di CDO Marche Sud e professore dell’Università di Macerata, ha posto in evidenza l’alto potenziale trasformativo dell’intelligenza artificiale per il tessuto imprenditoriale marchigiano attraverso una serie di casi concreti, legati al mondo del lavoro come alla vita di tutti i giorni. Nel campo del fashion, ad esempio, ad oggi l’AI è già in grado di agevolare notevolmente i designer delle case di moda nella realizzazione di calzature, cappelli e accessori, rappresentando un valido alleato per le Pmi nel migliorare i processi aziendale e la qualità dei servizi. Dopo aver illustrato gli sviluppi più recenti dell’AI generativa e il suo possibile impatto sulle attività di studio, sperimentazione e analisi, nella Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, Lucia Migliorelli, ricercatrice dell’Università di Teramo e membro del Vrai Lab, ha sottolineato come l’innovazione debba necessariamente essere educata per poter contrastare un utilizzo distorto dell’AI, tutelando la dignità e la libertà di ogni donna. Il frenetico rilascio di nuove tecnologie a cui abbiamo assistito negli ultimi anni impone ora un lavoro a ritroso per inserire dei meccanismi etici di valutazione e regolamentazione degli algoritmi. Anche la CNA di Ascoli Piceno ha voluto offrire il proprio contributo nella sensibilizzazione e nel contrasto alla violenza di genere. In prima fila, tra le sedute riservate ai relatori, era ben visibile il cartello “Posto Occupato”, una campagna contro la violenza che l’associazione ha scelto di sposare per ricordare le vittime di violenze che avrebbero voluto, potuto e dovuto essere presenti. A chiudere il cerchio è stato padre Natale Brescianini, monaco benedettino nonché formatore e coach, che ha sottolineato l’importanza di riconoscere il giusto valore all’intelligenza artificiale e, soprattutto, a quella umana. Per consentire all’AI di procedere in linea con lo sviluppo delle competenze relazionali e lo sviluppo della consapevolezza individuale, sarà indispensabile porre delle regole chiare che favoriscano un corretto utilizzo delle straordinarie possibilità offerte dalle nuove tecnologie.