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Ascoli Piceno, firmato in Prefettura 'Protocollo di legalità'. Strumento di garanzia nel processo di ricostruzione

di Redazione Picenotime

giovedì 24 giugno 2021

Nella giornata di ieri, presso la Prefettura di Ascoli Piceno, si è tenuto un incontro nel corso del quale è stato sottoscritto il Protocollo di legalità relativo alle attività di ricostruzione post-sisma 2016.

Con la sottoscrizione del Protocollo si rafforzano ulteriormente i presidi di legalità nel processo di ricostruzione, al fine di garantire lavoro, salute, sviluppo del territorio e risorse pubbliche impiegate per la loro totalità nell’economia reale.

In particolare, il Protocollo sarà applicato a tutti i cantieri della ricostruzione pubblica e privata e punta a prevenire fenomeni come il lavoro nero o grigio, il dumping contrattuale, i fenomeni elusivi, la concorrenza sleale, l’evasione contributiva e i fenomeni infortunistici.

Il Protocollo è stato sottoscritto alla presenza del Prefetto di Ascoli Piceno, Carlo De Rogatis, del Commissario Straordinario Ricostruzione Sisma 2016, Giovanni Legnini, e del delegato del Direttore della Struttura di Missione Antimafia Sisma 2016 del Ministero dell’Interno, Paolo Giovanni Grieco.

Hanno, altresì, partecipato, in qualità di sottoscrittori, i referenti dell’Ispettorato Territoriale del Lavoro, dell’Agenzia Regionale Sanitaria Prevenzione e Promozione della salute nei luoghi di vita e di lavoro, dell’ASUR - Area Vasta n. 5, del Dipartimento di Prevenzione - UOSD Sicurezza Cantieri Coordinamento Regionale, dell’INPS, dell’INAIL, della Cassa Edile, dell’Ente Scuola Edile, delle Organizzazioni sindacali FENEAL UIL, FILCA CISL MARCHE E FILLEA CGIL, dell’Associazione Nazionale Costruttori Edili, della Confartigianato Imprese e della Confederazione Nazionale dell’Artigianato e della Piccola e Media Impresa.

Nel corso dell’incontro, è stata sottolineata l’importanza dello strumento, che, senza pregiudicare la celerità della ricostruzione, risponde all’esigenza di intercettare possibili infiltrazioni criminali e di assicurare la sicurezza di tutti i lavoratori impiegati nei cantieri.

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