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Coronavirus, direttore Area Vasta 5: “Sono 84 i ricoverati tra Ascoli e San Benedetto”

di Redazione Picenotime

giovedì 12 novembre 2020

Il sindaco di Ascoli Piceno Marco Fioravanti è tornato in serata ad aggiornare la cittadinanza sull'emergenza Coronavirus in diretta video social. 

In collegamento anche il direttore dell'Area Vasta 5 Cesare Milani che ha fatto il punto della situazione.  "Ad oggi ad Ascoli, all'ospedale "Mazzoni", registriamo 32 ricoverati Covid: 13 nell'Obi, 1 pronto in soccorso, 12 ordinari nel reparto di Pneuomologia e 6 ricoverati in terapia semintensiva. A San Benedetto del Tronto registriamo invece 9 ricoverati in semintensiva, 12 purtroppo in terapia intensiva e 31 ricoverati ordinari Covid presso il reparto ex Geriatria. In totale, nei due ospedali, abbiamo 84 ricoverati Covid - ha dichiarato il Dott. Milani -. Il carico è abbastanza importante e ci sono tantissime difficoltà. Nel weekend, inoltre, attiveremo altri 32 posti letto presso la Rsa di Ripatransone più altri 30 posti presso l'ospedale di San Benedetto del Tronto nel reparto di Medicina, speriamo in questo modo di alleggerire la pressione nei pronto soccorso.  In questo momento effettuiamo circa 400/450 tamponi al giorno, dopo il 20 Ottobre abbiamo vissuto una settimana molto difficile perchè è venuto a mancare il reagente e le risposte sono arrivate con qualche giorno di ritardo. Ora siamo nelle condizioni di dare i risultati al pomeriggio/sera per chi fa il tampone la mattina e la mattina seguente invece per chi lo effettua il pomeriggio, quasi quindi in tempo reale. Quando l'Asur fornisce il certificato di fine quarantena per tornare al lavoro?  Secondo la circolare del 12 Ottobre del Ministero della Salute si può essere riammessi in comunità dopo 10 giorni di isolamento con un tampone negativo in assenza di sintomi da tre giorni. Dopo 21 giorni, invece, quando sono scomparsi i sintomi anche senza nessun tampone. Ricordo a tutti che bisogna indossare sempre la mascherina e rimanere distanziati. Il Coronavirus è un nemico invisibile ma nessuno di noi è immune, purtroppo in questa fase circola molto e bisogna stare attenti. Finchè sono i giovani ad essere infettati la situazione è abbastanza tranquilla, il problema però sorge quando tornano a casa e rischiano di contagiare genitori e nonni, a quel punto le problematiche diventano più gravi. Chiedo ai cittadini comprensione verso i nostri operatori che sono sul campo e sono stressati da mesi di lavoro. Da fine Febbraio, ormai, sono sempre in prima linea con grosse preoccupazioni, so bene quanto impegno profondano, dobbiamo salvaguardarli e diminuire le possibilità che vengano infettati per continuare a portare avanti al meglio il loro lavoro". 

Ha poi preso la parola il sindaco Marco Fioravanti: "Oggi insieme al prefetto S.E. Rita Stentella, durante una riunione per l'emergenza e l'ordine pubblico, abbiamo deciso di intensificare i controlli nel nostro territorio confidando comunque in una maggiore responsabilità da parte di tutti. Ognuno in questo momento così delicato può fare la differenza - ha dichiarato il primo cittadino -. La notizia del vaccino ci dà un pò di speranza per uscire fuori da questa situazione e per noi è ancora più lieta perchè è un azienda che opera nel nostro territorio come la Pfizer. Ho scritto personalmente alla dirigenza dello stabilimento ascolano per complimentarmi per il traguardo fin qui raggiunto. Ci tengo a ricordare Don Mauro Bartolini, ieri ricorreva il 22esimo anniversario della sua tragica morte. Un grande uomo e una grande perdita per la nostra comunità che comunque ancora dopo tanto tempo ne ha il vivo ricordo".


Cesare Milani e Marco Fioravanti

Cesare Milani e Marco Fioravanti

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